Migrantes 2.0: "I miei occhi puntati sulla partita"

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 mag 2016
  • Migrantes 2.0

Migrantes 2.0: "I miei occhi puntati sulla partita"

Giorno 13 marzo è stata organizzata la partita della legalità da noi ragazzi dello Sprar e dall’Atletico Raddusa.

Abbiamo organizzato questa partita per far vedere che anche noi siamo contro la Mafia.

La maggior parte dei problemi del mondo sono causati dalla Mafia. La Mafia è una cosa brutta e molte volte fa diventare orfani i bambini  perché uccide i loro genitori. Molte volte uccide pure i bambinie nessuno potrà mai sapere se da grande quel bambino sarebbe stato un presidente, un preteo una persona importante, quindi distrugge il futuro delle persone e dell’umanità.

Il giorno della partita abbiamo indossato delle fasce con il nome delle persone che che hanno combattuto contro la mafia e hanno perso la loro vita.

All’inizio della partita abbiamo fatto un minuto di silenzio per loro.

In tribuna c’erano tante persone che guardavano la partita.

La partita è stata bellissima perché è stata veramente contro la Mafia.

Le due squadre erano miste. Abbiamo giocato per due tempi di trenta minuti ciascuno.

Io ho giocato per tutti i due tempie ho indossato la fascia di Aparo, un poliziotto della squadra mobile di Palermo. E’ stato assassinato all’età di 44 anni e ha lasciato la moglie e 3 figli.

La partita è finita 4-4, ma con la felicità nel cuore perché è andata come volevamo.

Per me, Aparo sarà sempre un esempio da seguire per combattere la Mafia.

__________________________________ 

Le 13 mars a été organisé le mathe de la légalité, nous SPRAR et l'Atletico Raddusa. Nous avons organisé cette rencontre pour montrer que nous aussi nous sommes contre la mafia. La plupart des problèmes du monde sont causés par la mafia.

La mafia est une mauvaise posture et beaucoup de fois les enfants devient orphelins parce-que ils tue leurs parents. Des fois, ils ont également tué les enfants que personne ne saura jamais connaitre s'ils auront  ètè  génial d'être un président, un prêtre ou une personne importante, puis détruit l'avenir du peuple et de l'humanité.

Le jour du match nous avons porté des bandeaux avec le nom des gens qui ont combattu contre la mafia et ils ont perdu leur vie. Le comencement du  jeu, nous avons fait une minute de silence pour eux. Dans les stands, il y avait tant de gens qui regardent le jeu.

Le match était magnifique parce qu'il était vraiment contre la mafia. La deux équipes ont été mélangées. Nous avons joué deux temps des 30 minutes chacune.

Je joue pour tous les deux temps et je portais la planche de band du APARO, un officier de police de l'équipe moile de Palerme. Il était assassinè a l'âge de 44 ans et il  a quitté sa femme et ses trois enfants.  Le match est terminer a 4-4, mais avec la joie et le bonheur du coeur, car il est allè comment nous avons voulu.

Pour moi, Aparo sera toujour un esemple de suivre pour combater la mafia. 

Gueye Gandega