Altra tragedia in mare, le vittime accertate sono già 34, ma si teme per il peggio

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 mag 2017
  • CRONACA

Altra tragedia in mare, le vittime accertate sono già 34, ma si teme per il peggio

Recuperati in mare i corpi di 34 persone. Sono stati recuperati in mare dopo il naufragio di un barcone diretto verso l'Italia, a bordo circa 500 migranti. Tra le vittime anche alcuni ragazzini che secondo i primi racconti dei soccorritori dovrebbero essere una decina.

Sono in corso le ricerche di altre persone finite in mare, ma non mancano le preoccupazioni per il buon esito delle perlustrazioni. Le operazioni sono coordinate dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera: in zona stanno operando nave Fiorillo, della stessa Guardia Costiera, un rimorchiatore e una nave di una organizzazione non governativa. 

Il naufragio è avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche, a largo del porto di Zuara. Secondo quanto si è appreso il barcone si è piegato su un fianco e oltre 200 migranti sono finiti in acqua. Numerosi migranti finiti in mare sono stati tratti in salvo dalla stessa Guardia Costiera e dai marinai di altre navi che stanno operando sul posto. Per la ricerca di altri superstiti la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha disposto che altre proprie unità ed altri mezzi navali raggiungano al più presto l'area del naufragio.