Cultura e svago, l'accessibilità è "cool": 120 locali segnalati dai cittadini

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 feb 2018
  • SOCIALE

Cultura e svago, l'accessibilità è "cool": 120 locali segnalati dai cittadini

C’è più gusto ad essere accessibili. Si può tradurre brevemente così il senso di “Accessibility is cool”, campagna nazionale sull’accessibilità dei luoghi di cultura e divertimento ideata dall’associazione di promozione sociale Movidabilia, sostenuta da Fondazione con il Sud tramite il bando "Comunicare e bene".  A distanza di un anno dall’avvio, da Lecce, la campagna fa il punto sui risultati: sono a oggi circa centoventi i “punti di interesse” segnalati sulla mappa dell’accessibilità, che riporta segnalazioni di pub, musei, cinema, ristoranti, spiagge, parchi nazionali accessibili su tutto il territorio italiano, luoghi visitati dai cittadini e fotografati, pubblicando l’immagine su Facebook o Instagram. Sta proprio qui il senso della mappa dell’accessibilità: stimolare gli stessi cittadini, disabili e non, che si trovano nei luoghi di cultura e divertimento, in tutta Italia, a fare caso ai parametri minimi dell’accessibilità, premiare gli sforzi compiuti, segnalando e andando ad arricchire così il valore della mappa. Se un locale è accessibile, è cool. I dettagli su questa prima fase di progetto saranno esposti domani a Lecce, presso il Museo storico, nell’iniziativa “Aperta – visioni sull’accessibilità dei luoghi di cultura e divertimento in Italia”. “Occorre valorizzare ciò che è accessibile – sottolinea Maria Pia De Santis, vicepresidente di Movidabilia -, proprio perché certamente arriva sempre prima la denuncia di quello che non funziona. Il grande valore di questa mappatura, aperta e in continuo aggiornamento, sta nel fatto che sono gli stessi utenti, i cittadini, a mettere qualcosa a disposizione degli amministratori, come punto di partenza per stimolare miglioramenti e azioni virtuose.

L’idea che ci muove è anche quella secondo cui i luoghi del divertimento non debbano essere meno importanti di quelli istituzionali”. La mappa, totalmente open source, scaricabile da chiunque e disponibile sul sito della campagna www.accessibilityiscool.it, si compone quindi di circa centoventi foto - in molti casi selfie, o immagini dei cibi o degli interni – realizzate in determinati luoghi e pubblicate su Facebook o Instagram utilizzando la geolocalizzazione e gli hashtag Accessibilityiscool e Movidabilia. 

A oggi sono quaranta i punti di interesse segnalati in Puglia, regione di lancio dell’iniziativa, ventuno in Toscana, dodici nel Lazio, parlando delle regioni con maggiori segnalazioni. Dopo la segnalazione, i tecnici mappatori volontari di Movidabilia inseriscono il luogo indicato nella mappa, previo effettivo riscontro dell’accessibilità segnalata. La mappa consente anche di distinguere tra luoghi con un’accessibilità di livello base (ad esempio la presenza di rampa per l’accesso) e quelli ‘super accessibili, con un attenzione di livello superiore. Tra questi compaiono il locale “Altro spazio” a Bologna, situato nel centro storico e completamente accessibile, in Puglia lo stabilimento balneare “Io Posso” a San Foca e l’hotel Eos a Lecce. La mappa, dunque, rimane aperta e in continuo aggiornamento, con l’intenzione di aprire un filo diretto con le amministrazioni, segnalando loro direttamente i luoghi che man mano vengono ad essere inseriti. L’intento è anche quello di svolgere ogni anno un evento come quello in programma domani, tenendo alta l’attenzione e mostrando i risultati. Si apre così la seconda fase della campagna, che vedrà Movidabilia lanciare contest a livello interregionale premiando le amministrazioni più virtuose nel promuovere la mappatura dei luoghi da parte degli stessi cittadini. Si partirà dalle città che, oltre a Lecce, già patrociniano la campagna, come Milano, Bologna, Alessandria, Palermo. Alla mappa si accede anche dal sito www.movidabilia.it, disponibili le pagine dedicate su facebook, twitter e instagram. (sm)