SAN CONO: Conferenza sulla città siculo-greca di Monte Bubbonia

  • di Redazione Il Solidale
  • 19 apr 2018
  • CULTURA

SAN CONO:  Conferenza sulla città siculo-greca di Monte Bubbonia

Su iniziativa della Pro Loco di San Cono e dei gruppi Archeologici d'Italia, sezione L.Villari di Piazza Armerina, si terrà Sabato 21 Aprile ore 18, la conferenza divulgativa sulla città siculo-greca di Monte Bubbonia. La conferenza, ospitata nei locali della sala consiliare del comune di San Cono, vedrà la partecipazione del Prof. Domenico Pancucci, titolare delle campagne di scavo a partire dagli anni '70, a seguire i saluti del Direttore del gruppo Archeologico d'Italia L.Villari di Piazza Armerina Roberto Scollo. Ad aprire i lavori sarà il Presidente della Pro Loco sanconese Emilio Grassenio

Il sito è noto sin dal 1904, epoca in cui l'illustre archeologo roveretano P. Orsi vi condusse le prime campagne di scavo. L'importanza della città fu confermata dagli scavi di Dinu Adamesteanu negli anni '50 e di Domenico Pancucci negli anni '70.

La storia dell'antica città di M. Bubbonia sarà ricostruita nel dettaglio grazie alla preziosa partecipazione del Prof. Pancucci.

Il monte Bubbonìa è una maestosa collina di 595 metri situata nel territorio del comune di Mazzarino, a 20 chilometri in linea d'aria della città di Gela. È composta da tre piattaforme digradanti da occidente verso oriente, delle quali la più occidentale è la più elevata.

 Aryballoi corinzi esposti presso il Museo Archeologico di Caltanissetta.

 

La conformazione dei terreni della collina, sotto l'aspetto geologico, è relativamente recente, a parte l'impianto calcareo di base di età miocenica coperto nel Pleistocene inferiore da marne siltose e quarzareniti e, in ultimo, da sabbie rosse molto incoerenti che ne fanno un'altura parecchio friabile e polverosa. Sotto il ciglio di una strada sterrata che percorre il fianco orientale del monte e sale verso l'acropoli, si osserva un dolmen "a camera" della lunghezza di 2,20m. La forma del monumento ricorda analoghe architetture presenti in Sardegna e in Puglia. Sulla sommità del monte fu scoperta da Paolo Orsi un'antica città che, successivamente, l'archeologo Piero Orlandini pensò di riconoscere come la sicanaMaktorion (Erodoto VII,53). Le rovine di monte Bubbonìa, comunque, non sembrano essere anteriori al VI secolo a.C., e questo fatto pone dei vincoli sull'identificazione dell'antico abitato.

F.B.