"Neomaggiorenni fuori famiglia": stanziati 15 milioni per progetti sperimentali

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 lug 2018
  • SOCIALE

"Neomaggiorenni fuori famiglia": stanziati 15 milioni per progetti sperimentali

È stato pubblicato il 6 luglio in Gazzetta Ufficiale il decreto che contiene il riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale e il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà. All’articolo 6 di quel decreto si parla anche di interventi in favore dei neomaggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine, che prevede una sperimentazione di interventi in loro favore, nell’ottica di prevenire le condizioni di povertà e di permettere di completare il loro percorso di crescita verso l’autonomia. Alla sperimentazione possono partecipare ragazzi che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, che compiano o abbiano compiuto 18 anni nel 2018. La sperimentazione è triennale, pertanto i ragazzi saranno sostenuti fino al compimento del ventunesimo anno. Sono stanziati complessivamente 15 milioni di euro, 5 per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020. In presenza di risorse residue possono essere ammessi alla sperimentazione anche ragazzi che abbiano compiuto i 18 anni nel 2017 o che li compiranno nel corso del 2019. Le somme sono ripartite tra le regioni sulla base della distribuzione regionale dei minorenni allontanati dalla famiglia di origine, in affidamento familiare o accolti nei servizi residenziali per minorenni, alla data del 31 dicembre 2016 (il riparto è allegato al decreto). Le regioni devono comunicare l'adesione alla sperimentazione al Ministero del lavoro e delle politiche sociali entro trenta giorni. La sperimentazione era stata approvata e finanziata a dicembre scorso, dalla Legge di Bilancio 2018.

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