Si è svolto Venerdì 20 Luglio 2018, nei locali dell’Hotel Nettuno di Catania, il terzo Congresso provinciale di UN.I.COOP. Catania. Il Congresso ha dedicato il tema alla rete, intesa come unione di relazioni tra persone, professionisti e imprese , lo stesso concetto della cooperativa. Da tempo l'UN.I.COOP, l’Associazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, riconosciuta nel 2004, è divenuta in provincia punto di riferimento per centinaia di soci cooperatori. Sono state in 200 le cooperative associate all’U.NI.COOP. Catanese. Sono stati presenti al congresso il Vice Presidente nazionale UN.I.COOP. Lorenzo Stura e il sindaco di Catania Salvo Pogliese. "L’unione Provinciale di Catania - afferma Eleonora Contarino - ha giocato un ruolo di primo piano nella realtà territoriale del movimento cooperativo, che intende mantenere e rafforzare nel prossimo futuro. Conclude - in questi anni , abbiamo fatto tanto, ci siamo spesi con i nostri limiti e risorse, e “i 200 associati” presenti oggi , sono una conferma e testimonianza della sana cooperazione”.

Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, nel corso del congresso ha affermato che - l“UN.I.COOP. è una grande realtà in grande crescita che merita il rispetto delle istituzioni. Bisogna superare l’individualismo che ha massacrato l'economia e servire il territorio in un contesto territoriale, dove purtroppo il tasso di disoccupazione giovanile è superiore al 52% e il tasso di disoccupazione generale superiore al 20%”.

Al congresso, invitato ai lavori, ha partecipato anche il presidente del centro studi CESTA , organismo che segue sempre con grande interesse le vicende del movimento cooperativo. Il presidente Paolo Ragusa cosi ha commentato i lavori: " ho notato una grande vitalita' dell' organizzazione che viene rappresentata in maniera assai qualificata a tutti i livelli territoriali. Ho molto apprezzato la scelta di Unicoop di restare fortemente ancorata ai territori, non solo riconfermando la propria presenza attraverso le unioni provinciali ma anche mediante le unioni zonali. In un tempo in cui le rappresentanze politico sindacali razionalizzano attraverso l'accorpamento di piu' province, mi pare che meriti di essere sottolinenata con favore la scelta di Unicoop di restare vicino ai propri associati. D'altronde la forza della cooperazione resta quella di riuscire a valorizzare le persone, le comunita' e i territori".

Redazione