Il peso della accoglienza in questi anni, dall’ormai lontano 2011 a tutt'oggi principalmente è stato riversato sulla città di Mineo Che di certo merita riconoscenza ma anche compensazioni di natura sociale ed occupazionale I consiglieri comunali Mariella Simili e Giuseppina Infantino, compenenti del gruppo consiliare “CambiAmo Mineo” hanno presentato, nei giorni scorsi, un’interrogazione comunale al Sindaco del Comune di Mineo, al Presidente del Consiglio e al segretario comunale in merito alla vicenda dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo al CARA di Mineo. Si è appreso da notizie di stampa, confermate dalle organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori, che l’attuale ente gestore del CARA di Mineo, ovvero il consorzio “Nuovo Cara Mineo”, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo di 302 lavoratori attualmente impiegati a tempo indeterminato presso la struttura di Contrada Cucinella. Tale procedura è propedeutica al passaggio dei Lavoratori dall'attuale consorzio al nuovo ente gestore aggiudicatario dei servizi del lotto 1 quali servizi alla persona, mediazione culturale e sostegno psicologico. Come viene lamentato dalle organizzazioni sindacali il nuovo capitolato d'appalto prevede una significativa riduzione dei servizi a beneficio degli ospiti del centro, a cominciare dall'assenza della compresenza nei turni di lavoro degli operatori e quindi una consequenziale riduzione della forza lavoro. Al fine di determinare il passaggio dei lavoratori da un'azienda all'altra sarà necessario redigere delle graduatorie definendo i criteri di inserimento nelle stesse come anzianità di servizio, carichi familiari ecc.. Il peso della accoglienza in questi anni, dall’ormai lontano 2011 a tutt'oggi, principalmente è stato riversato sulla città di Mineo Che di certo merita riconoscenza ma anche compensazioni di natura sociale ed occupazionale. I Consiglieri comunali Mariella Simili e Giuseppina Infantino hanno chiesto al Sindaco che “Se non ritenga opportuno chiedere a sua eccellenza il prefetto di Catania la convocazione urgente di un tavolo di concertazione tra le aziende e le organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori, alla presenza dell'amministrazione comunale per introdurre tra i criteri di inserimento in graduatoria una premialità per la residenza nel comune di Mineo e inoltre, seguire direttamente la vicenda che non può disinteressare l'ente locale nel cui territorio è insediato il cara più grande d'Europa, evitando che a Mineo si riduca l'occupazione locale e restino per intero solo i fisiologici disagi che la struttura provoca. Il Consiglio comunale riunitosi in data 06/08/2018 ha assunto l’impegno di seguire i suggerimenti del gruppo consiliare “CambiAmo Mineo”.

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