Castel di Iudica, scongiurato aumento tariffe Tari

  • di Redazione Il Solidale
  • 5 ott 2015
  • CRONACA

Castel di Iudica, scongiurato aumento tariffe Tari

Castel di Iudica. E’ stato scongiurato ai cittadini di Castel di Iudica l’aumento delle tariffe Tari. Il gruppo d’opposizione ha duramente contestato sia i contenuti della proposta di delibera che gli elevati costi che il piccolo comune si sobbarca per il servizio di smaltimento dei rifiuti, con una raccolta differenziata quasi ferma al palo. In aula in clima è stato molto teso, tanto che ci  sono volute ben due sedute per affrontare l’argomento. Alla fine l’iniziativa dei consiglieri comunali d’opposizione(Lorena Mileti, Gaetano Anastasi, Santo Di Dio, Lauretta Pesce, Pierluca Torrisi e Salvo Calderaro) di bloccare gli aumenti è stata sposata anche dalla maggioranza. L’esito della votazione ha suscitato però un vespaio di polemiche tra la giunta e l’opposizione, con quest’ultima che ha chiesto le dimissioni del sindaco Grasso. “Prima di procedere agli aumenti delle tariffe – ha argomentato la consigliera Lorena Mileti – sarebbe stato opportuno che la giunta  ci spiegasse i motivi per i quali il nostro Comune paga annualmente 500 mila euro di smaltimento rifiuti, con una differenziata ferma purtroppo al 4%”. “Chiediamo le dimissioni immediate del sindaco per inoperatività” ha evidenziato il consigliere Salvo Calderaro. Pronta la replica del sindaco Grasso:”La delibera è stato proposta dall’ufficio Tributi per far fronte agli aumenti dei costi imposti dalla Srr nel settore rifiuti. Politicamente la maggioranza che mi sostiene non ha mai condiviso tale atto, scaturito per motivi di bilancio”. E sulla richiesta di dimissioni ribatte:”Se l’opposizione ha i numeri mi sfiduci, così avremo modo di confrontarci nuovamente alle elezioni. Il mio compito è quello di servire la cittadinanza”.