Riunito al Viminale il Tavolo Gestione della Migrazione. Tra i temi, i profili applicativi del nuovo Patto europeo per immigrazione e asilo

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 apr 2024
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Riunito al Viminale il Tavolo Gestione della Migrazione. Tra i temi, i profili applicativi del nuovo Patto europeo per immigrazione e asilo
Roma. Si è tenuta venerdì 19 aprile la seconda riunione del Tavolo Gestione della Migrazione presieduta dal Prefetto Laura Lega, Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. 
L’incontro si innesta nel solco della proficua collaborazione già avviata, anche sotto il profilo dello scambio informativo, tra gli attori nazionali e gli stakeholders internazionali, e ha consentito di effettuare un punto di situazione sulle iniziative già intraprese e sui prossimi passi da effettuare, anche in vista dell’implementazione del nuovo Patto europeo per l’immigrazione e l’asilo, definitivamente approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 10 aprile, le cui linee generali e le relative fasi di attuazione sono state illustrate dal Vicedirettore generale della DG Home della Commissione europea, con mandato su fondi e audit, dott.ssa Silvia Michelini.
Il Capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione ha evidenziato che «pur registrandosi, allo stato, un decremento significativo dei flussi in ingresso rispetto allo scorso anno, sono in corso una serie di attività che hanno consentito l’avvio di una revisione del piano nazionale di accoglienza, risalente al 2014, l’approvazione del nuovo capitolato di appalto per i centri e la predisposizione del cd Contingency Plan per l’accoglienza che, anche a seguito della ricognizione effettuata su hotspot e centri di primissima accoglienza, cristallizza procedure operative in vista dei possibili scenari di intensificazione del fenomeno migratorio, in relazione ai quali il Governo italiano ha, nei giorni scorsi, deliberato la proroga dello stato di emergenza».
Nel corso della riunione è emersa, altresì, l’accelerazione delle procedure in corso per l’esame delle istanze di asilo, che sta portando a un incremento delle decisioni assunte, facendo stato del forte impegno profuso dalle articolazioni preposte.
Il Vicedirettore generale della DG Home dell'Ue – a seguito dell’illustrazione in dettaglio di tutte le attività in corso - ha manifestato particolare apprezzamento per le molteplici iniziative avviate dall’Italia per rafforzare la capacità di risposta del sistema nazionale, con particolare riferimento ai risultati raggiunti nella emergenza come nella gestione dell’hotspot di Lampedusa e al lavoro svolto, in via anticipata rispetto alla più generale pianificazione di emergenza e di gestione delle crisi che il nuovo Patto prevederà in via obbligatoria per gli Stati membri, per la predisposizione del Contingency Plan sull’accoglienza.
Massima considerazione è stata, altresì, espressa per lo stato di avanzamento finanziario relativo alla programmazione nazionale del FAMI a supporto dell’azione dello Stato italiano in tema di accoglienza, integrazione e resettlement.
Il Tavolo continuerà a riunirsi periodicamente, per continuare nell’azione proficua di scambio informativo e per l’attivazione di ogni utile sinergia, nell’ottica del consolidamento dei risultati raggiunti e della migliore implementazione delle pianificazioni generali e di contingenza, nel quadro degli adempimenti discendenti dal Patto europeo per l’immigrazione e l’asilo.
Alla seduta hanno partecipato anche i rappresentanti dell’Agenzia Europea per l’Asilo (EUAA), delle Agenzie UE FRONTEX ed EUROPOL, del dipartimento di Pubblica Sicurezza di questo dicastero, del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del ministero della Salute. Presenti per le organizzazioni internazionali, la Rappresentante UNHCR Italia, Chiara Cardoletti, il Direttore Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo Italia, Laurence Hart, il Responsabile per i programmi di Protezione dell’infanzia UNICEF Italia, Ivan Mei, e il Vicesegretario e Direttore operazioni, emergenze e soccorsi della Croce Rossa Italiana, Ignazio Schintu.