Raddusa. “Giornata Mondiale del Rifugiato”, celebrata il 27 giugno, tra musica e sport
- di Redazione Il Solidale
- 28 giu 2024
- SOCIALE
Raddusa. “La Giornata Mondiale del Rifugiato” istituita nel 2000 come occasione unica per ricordare la condizione di milioni di persone di tutti i continenti costretti a scappare dai loro paesi o a causa delle guerre, delle persecuzioni e delle violazioni dei diritti umani, oppure per cercare altrove quel lavoro che permettesse loro di guadagnare quanto necessario per sostenere la propria vita e per quella dei loro famigliari; gente che, in tempi diversi, ha dovuto abbandonare la propria terra, i propri amici e gli affetti più cari per trasferirsi in altri paesi economicamente più progrediti e socialmente più civilizzati. La “Giornata Mondiale del Rifugiato” ha lo scopo di sensibilizzare le Istituzioni, i Governi e l’Opinione Pubblica verso tutti coloro che sono obbligati ad emigrare per migliorare la loro posizione economica, culturale e sociale. Il Mondo l’ha celebrata il 20 giugno ma la città di Raddusa, per motivi più che plausibili, l’ha festeggiata il 27 giugno scorso. A festeggiarla, come di consueto, sono state le due sezioni del Centro di Seconda Accoglienza esistenti nella Città del Grano: il “Sai Vizzini Ordinari”, coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, e il “Sai Msna” coordinato dalla dott.ssa Nunziella Lingenti. All’organizzazione hanno aderito l’Asd Atletico Raddusa, presieduta da Daniele La Mastra, l’Asd Raddusa Calcio, presieduta da Giovanni Macanò, e la Fitnes & Fun Club della prof.ssa Lucia Davì. La manifestazione si è svolta presso lo stadio Comunale “Angelina Arena” alla presenza di un pubblico abbastanza numeroso che si è stretto attorno ai giovani ospiti del Sai facendo sentire loro il proprio affetto e tutto il calore umano che li lega ad essi. La festa è iniziata con i saluti istituzionali delle coordinatrici Pagana e Lingenti e con i ringraziamenti alla città di Raddusa di alcuni giovani ospiti beneficiari del Centro. Poi ha fatto seguito l’esibizione molto applaudita della giovane cantante Flavia Trapani, a cui ha fatto seguito il triangolare di calcio programmato disputato da tre squadre miste formate da giovani calciatori locali e da giovani rifugiati ospiti del Centro Sai. Per la cronaca il torneo, intervallato dall’esibizione dei ballerini della Fitness & Fun Club guidati dalla prof.ssa Lucia Davì e da Federica Garao, è stato vinto dalla squadra che indossava il colore verde, mentre la squadra in bleu e quella in arancione si sono classificate rispettivamente al secondo ed al terzo posto. Il Miglior giocatore è stato Sesay Pluto Skeku, proveniente dalla Liberia; il Miglior portiere è stato Cisse Bakary, proveniente dal Senegal; il Capocannoniere è stato Moustapha Kindeh, proveniente dal Cambia. La manifestazione si è conclusa a tarda sera con la consegna di targhe e medaglie ricordo a tutti i giocatori partecipanti e con i premi ai vincitori del torneo di calcio. Infine il rinfresco offerto agli intervenuti e i ringraziamenti dei ragazzi ospiti del Centro alla cittadinanza raddusana. Grande soddisfazione hanno manifestato le Coordinatrici dott.sse Gaetana Pagana e Nunziella Lingenti e lo staff degli operatori.
Nelle foto: in alto l’esibizione della cantante Flavia Trapani e sotto della squadra che ha vinto il torneo di calcio. (Francesco Grassia)
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