Il SAI di Santa Domenica Vittoria augura una buona festa a tutte le Mamme nel mondo
- di Redazione Il Solidale
- 10 mag 2025
- SOCIALE

Santa Domenica Vittoria. A partire da mercoledì 7 maggio, gli ospiti beneficiari del progetto SAI di Santa Domenica Vittoria, coordinato dalla dottoressa Alice Attinà, in collaborazione con l’assistente sociale la dottoressa Carmela Farina, la docente Eva Casella, il mediatore, le operatrici Letizia Spartà e Tiziana Pafumi e tutti gli altri operatori, hanno dato vita al Laboratorio per celebrare la festa della mamma, attraverso la realizzazione di lavoretti a tema e letture di brani e poesie ad essa dedicati.
Italia la mamma si festeggia la seconda settimana di maggio ed è una festa molto sentita. Questa festa si festeggia in tutto il mondo, non in tutti i paesi, però, nella stessa data. In diversi posti, Italia compresa, si festeggia la seconda domenica di maggio: con i bambini italiani fanno gli auguri alla mamma i bambini americani, turchi, greci, belgi, canadesi, cinesi, svizzeri, giapponesi, cubani, sudafricani, tedeschi e tanti altri. Ungheria, Portogallo e Lituania festeggiano a inizio maggio, la Francia a fine maggio, la Norvegia a febbraio, l’Argentina in ottobre. Panama e Indonesia festeggiano a dicembre, Costarica e Thailandia in agosto. Insomma, la festa della mamma è disseminata lungo tutto l’arco dell’anno.
Questa festività sembra essere legate alle antiche popolazioni politeiste che, nel periodo primaverile, celebravano le divinità femminili legate alla terra e alla sua ritrovata fertilità. Festeggiare la fertilità e la maternità era già in uso tra i Greci e dei Romani, ma in epoca medioevale e rinascimentale rimasero quelle religiose, legate alla maternità della Madonna: “Madre di Dio”, Theotokos, è il titolo attribuito ufficialmente a Maria nel V secolo, esattamente nel Concilio di Efeso del 431, ma affermatosi nella devozione del popolo cristiano già a partire dal III secolo. La festa di Maria, madre di Dio, era in un certo senso la festa di tutte le mamme, anche se loro non erano affatto festeggiate.
La festa della mamma, come oggi la conosciamo, risale al 1870, quando Julia Ward Howe , americana, attivista pacifista e promotrice dell’abolizione della schiavitù chiese di introdurre il Mother’s Day per festeggiare le mamme, ma anche per parlare di pace e di guerra. Solo nel 1914 divenne festa ufficiale negli Stati Uniti d’America: si decise di celebrare tutte le mamme americane la seconda domenica di maggio. In Italia, il primo a festeggiarla fu nel 1957 don Otello Migliosi, un sacerdote di Assisi. All’inizio la festa cadeva l’8 maggio, poi si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio.
La festa è un modo per riconoscere il valore della maternità e il ruolo cruciale delle madri nella vita dei figli e nella società. Come ha detto Bersot, “Ci sono molte meraviglie nell'universo; ma il capolavoro della creazione è il cuore di una madre”. Perché di tutti i regali che la vita può fare, una buona madre è il dono più bello di tutti. Per concludere, auguriamo “Tanti auguri mamma!” in diverse lingue del mondo:
• Happy mother’s day (inglese)
• أطيب التمنيات بعيد الأمarabo
• Boa mamã (portoghese)
• Bonne Fête maman (francese)
• Vesel Dan Zena (sloveno)
• C npazgHuKou, uaua! (russo)
• Iyi bayramlar anne (turco)
• Gelelicituud (olandese)
• Félicidades mama (spagnolo)
• Boldog anyák Nápját (ungherese)
• Gratulerer med morsdagen! (norvegese)
• Yom Haem (ebraico)
• Boa mamã (portoghese)
• Bonne Fête maman (francese)
• Vesel Dan Zena (sloveno)
• C npazgHuKou, uaua! (russo)
• Iyi bayramlar anne (turco)
• Gelelicituud (olandese)
• Félicidades mama (spagnolo)
• Boldog anyák Nápját (ungherese)
• Gratulerer med morsdagen! (norvegese)
• Yom Haem (ebraico)
Eva Casella