Immigrazione. Paolo Ragusa (ALS MCL) scrive al ministro Piantedosi: “Per rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno criticità inaccettabili”
- di Redazione Il Solidale
- 9 set 2025
- CRONACA
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(sc) ROMA. “La problematica che affligge il sistema di prenotazione degli appuntamenti per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno presso le Questure ha raggiunto un livello di criticità inaccettabile”.
È quanto scrive Paolo Ragusa, presidente nazionale dell’Associazione Lavoratori Stranieri del Movimento Cristiano Lavoratori (ALS MCL) in una lettera indirizzata al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“L’attuale sistema – scrive Ragusa nella lettera –, gestito in maniera non uniforme sul territorio dello Stato, crea ritardi insostenibili e disagi enormi per migliaia di cittadini stranieri, con pesanti ripercussioni sulla loro vita quotidiana, lavorativa e personale. La difficoltà, se non l’impossibilità, di ottenere un appuntamento in tempi ragionevoli non solo viola i principi di buona amministrazione e tempestività, ma genera anche un clima di incertezza e frustrazione. Ciò che rende la situazione ancora più urgente è il fatto che la magistratura si stia già pronunciando su queste inefficienze, con le prime sentenze che riconoscono i disservizi e i danni causati da questo sistema”.
Nella lettera, Ragusa propone anche una possibile soluzione, non solo efficace, ma basata su risorse già esistenti:
“La collaborazione con le associazioni di rappresentanza dei lavoratori stranieri a carattere nazionale, che lavorano quotidianamente al fianco dei migranti e hanno la professionalità e l’esperienza necessarie per supportare le Questure nella gestione delle pratiche e, in particolare, nella cruciale fase della prenotazione degli appuntamenti e nella gestione degli stessi. Affidare a questi Enti il compito di assistere i cittadini stranieri non solo alleggerirebbe il carico di lavoro degli uffici, ma garantirebbe anche un processo più efficiente, trasparente e umano”.
Il presidente generale di MCL, Alfonso Luzzi, ha condiviso l’iniziativa da parte di ALS - ente di servizio del Movimento Cristiano Lavoratori - di scrivere al Ministro Piantedosi in merito a un tema così delicato e la proposta presentata. “Sarebbe - ha commentato Luzzi - un passo concreto per riorganizzare un sistema obsoleto, dimostrando la volontà del Ministero di agire in modo proattivo per superare un problema che incide profondamente sulla dignità e sui diritti delle persone”.