Mineo. SAI "Vizzini MSNA": tirocinio formativo in un ristorante per un beneficiario camerunense neomaggiorenne, grazie al progetto "PUOI Plus"

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ott 2025
  • SOCIALE

Mineo. SAI "Vizzini MSNA": tirocinio formativo in un ristorante per un beneficiario camerunense neomaggiorenne, grazie al progetto "PUOI Plus"

(Angela Salemi) MINEO. Un beneficiario neomaggiorenne Camerunense del Sai Vizzini- MSNA di Mineo coordinato dalla Dott.ssa Mariella Simili, Ali Demba, ha iniziato un tirocinio presso il ristorante A-tipico, grazie al progetto "PUOI Plus" promosso dalla DG Politiche Migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuata da Sviluppo Lavoro Italia spa. Il progetto sostiene l'inclusione socio-lavorativa di rifugiati e migranti vulnerabili. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, Terzo Settore e imprese, PUOI PLUS inserisce migranti particolarmente distanti dal mercato del lavoro in percorsi che ne migliorano l’occupabilità e creano relazioni, accompagnandoli all’autonomia.
L’ospite è arrivato in Italia da un anno e mezzo, ed ha già conseguito il diploma di licenza media ed una certificazione di lingua italiana per il Livello A2 con l'Università per Stranieri di Siena. Da qualche mese frequenta la prima classe di “meccatronica” presso l’istituto Omnicomprensivo Carlo Alberto dalla Chiesa di Caltagirone. Il beneficiario ha quindi avuto anche la possibilità di cominciare questo percorso di inserimento nel mondo del lavoro attraverso il tirocinio pomeridiano. Un piccolo passo che dà, però l’idea dell’impegno lavorativo. Durante le sue ore di attività l’ospite affianca il cuoco in cucina, svolgendo mansioni semplici che diventeranno nel tempo più specifiche e articolate. "Ho tutte le intenzioni di migliorare e imparare questo mestiere con la stessa determinazione di sempre", ha dichiarato il ragazzo.
L'iniziativa è un esempio di come l'inclusione socio-lavorativa possa essere un'opportunità di lavoro soprattutto per i minori stranieri che potrebbero avere qualche difficoltà in più