Caltagirone, "Il Rumore del Mare": interviene Pietro Bartolo

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 apr 2018
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Caltagirone, "Il Rumore del Mare": interviene Pietro Bartolo

Nell’ambito della Retrospettiva di Giovanni Iudice “il rumore del mare”, è stato ospitato nei locali del Museo Diocesano di Caltagirone il Dott. Pietro Bartolo, Direttore del Presidio Sanitario e Poliambulatorio di Lampedusa, autore del libro Lacrime di sale. La mia storia quotidiana di medico di Lampedusa fra dolore e speranza, protagonista del docufilm “Fuocoammare”, testimone delle tragiche vicende del Mediterraneo e la realtà dell’isola di Lampedusa.

Pietro Bartolo, Direttore del Presidio Sanitario di Lampedusa, afferma che "In quel mare chiamato "Mare Nostrum" che viene rappresentato da Giovanni Iudice e da me, è rappresentato dalla gente costretta ad affrontare, in cerca di una vita migliore, idi una speranza di una vita e dignitosa, spesso però queste persone purtroppo non arrivano, perdono la vita, in quel mare di vita che si è trasformato purtroppo in un mare di morte. Conclude - Io spero che questo questo virus dell' accoglienza e della solidarietà possa diventare infettiva cioè che possa infettare tutto il resto d'Europa, tutto il resto del mondo, perché insieme si può vivere, insieme si può".

L’esposizione sicula dell’artista Giovanni Iudice, realizzata su forte impulso della Diocesi di Caltagirone, rappresenta un continuum della personale incentrata sul tema della migrazione.

"Sono dei fratelli che come noi - afferma il Vescovo Peri - come tanti siciliani che sono andati in giro per il mondo in cerca di un futuro migliore. Quando c'è dietro la guerra, quando c'è dietro la morte e la fame sappiamo, anche per questa avventura di libertà e di dignità, come molte volte perdono la vita e anche quando non perdono la vita vanno incontro a tantissime difficoltà e anche a tantissime tragedie".

Un fenomeno questo che Giovanni Iudice ha deciso di fare “proprio”, raccontandolo nelle opere con estrema sincerità e lucidità. Un messaggio forte sull’accoglienza dell’uomo e sul dialogo tra le diverse culture che fanno parte del tessuto sociale della nostra terra.

Redazione