Gela: l'arma Torre gelese Barranco trionfa alla Palermo Montecarlo

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 ago 2015
  • SPORT

Gela: l'arma Torre gelese Barranco trionfa alla Palermo Montecarlo

Montecarlo. Massimo Barranco con Extra One e tutto il brillante equipaggio che lo ha accompagnato in questa avventura è il vincitore assoluto della Palermo Montecarlo. Alle 11:41, dopo 71 ore di navigazione, circa 23 ore dopo il vincitore in reale Esimit Europa 2, ha tagliato il traguardo Extra 1, vincitore assoluto con l’X41 armato dal Circolo della Vela Sicilia con Massimo Barranco, lo skipper Piero Majolino, il navigatore Matteo Ivaldi e un team di giovani velisti. Extra 1 è arrivata ottava in reale, conducendo una regata quasi perfetta, superando molte barche più grandi e diventando quindi una delle osservate speciali per il successo finale in tempo compensato.

Sogno che si è avverato pochi minuti fa con il conteggio di tempi, dimensioni imbarcazione, superficie velica, etc. Decretando di fatto Extra One vincitore Over All in tempo compensato.

Massimo Barranco (Extra 1): “Soddisfattissimi, mai avuto condizioni simili in questa regata, siamo partiti con Tramontana fino alla Sardegna, poi Scirocco forte che ci ha fatto divertire, la barca ha raggiunto anche 14 nodi vicino alla Corsica. La cosa più bella della regata sono stati i nostri ragazzi a bordo, instancabili, hanno dato una carica incredibile, non hanno mollato mai. Il clima a bordo è stato ottimo, e pur tirando la barca in regata, non ci siamo fatti mancare nulla, dal cibo alle comodità.”

Soddisfazione immensa per tutto lo staff sportivo del Club Nautico e grande emozione per il Presidente Enrico Abate e il direttore sportivo Ennio Greco. 'Abbiamo trascorso la notte a seguire la barca col satellitare e speravamo tutti in un grande risultato. E' arrivata una vittoria bellissima.

Sono orgoglioso - dichiara Francesco Barone - dei giovanissimi Mario Cassarà e Rosario Barranco velisti del vivaio del club nautico. Li ho visti crescere giorno dopo giorno e questo ci ripaga di tanti sacrifici. Sarà di sprono per il movimento velico gelese e per tutti gli altri agonisti'.

Il resoconto degli arrivi per il secondo posto in reale:

Due barche sul traguardo dopo 500 miglia di regata da Palermo a Montecarlo, scegliendo rotte diverse (passate ai due lati della Corsica), che tagliano la linea divise soltanto da 60 secondi.

E’ l’incredibile volata per il secondo posto in tempo reale andata in scena prima dell’alba a largo del Principato di Monaco: è comparso prima il VOR 70 SFS II di Lionel Pean, che navigava sotto Code Zero (la grande vela leggera di prua) a quasi 10 nodi, ma più sotto costa è comparso, da Ovest, B2, il TP52 di Michele Galli timonato da Francesco De Angelis. Quest’ultimo stringendo di più il vento è riuscito a incrociare davanti e tagliare il traguardo alle 5, 32 minuti e 12 secondi, esattamente un minuto prima di SFS II (5, 33 minuti e 12 secondi).

Così sulle banchine dello Yacht Club de Monaco sono ormeggiate fianco a fianco le prime tre barche che hanno concluso la lunga regata: Esimit Europa 2 (con il nuovo record stabilito ieri), B2 e SFS II.

Nel corso della mattinata, alle 9:18, è arrivato anche Luna Uunet, il 18 metri (Imoca 60) del navigatore francese Philippe Monnet, con a bordo Thierry Leret e un equipaggio di giovanissimi velisti dello club di casa, molto festeggiati in banchina. E poco più di mezzora dopo (alle 9:42) è stata la volta di Verve Camer, il Comet 50 di Giuseppe Greco con a bordo Paolo Montefusco, seguito a breve (10:03) dal Mylius 14E55 Milu III di Andrea Pietrolucci, e alle 10:46 dal Farr 52 Ville de Gene. Rosa Laura Battaglia (visionedioggi.it)