Agricoltura, riconoscimento dello stato di calamità naturale alle aziende siciliane colpite dal maltempo

  • di Redazione Il Solidale
  • 19 gen 2019
  • CRONACA

Agricoltura, riconoscimento dello stato di calamità naturale alle aziende siciliane colpite dal maltempo

Le segnalazioni pervenute dagli Ispettorati dell’Agricoltura, per le quali il Governo Musumeci ha già deliberato favorevolmente sulla proposta di declaratoria per il riconoscimento dello stato di calamità naturale e stato di emergenza riguardano:

Venti impetuosi del 24 settembre, piogge alluvionali del 5 ottobre, grandinata e tromba d’aria del 10 e 11 novembre 2017 nel territorio della provincia di Ragusa,

Siccità nel periodo compreso dal 1 ottobre al 20febbraio 2018 nel territorio della provincia di Enna;

Venti impetuosi del 8 e del 14 aprile2018 nel territorio della provincia di Messina;

Venti impetuosi dal 14 al 15 aprile 2018 nel territorio della provincia di Catania;

Venti impetuosi dal 14 al 15 aprile 2018 nel territorio della provincia di Ragusa;

Venti impetuosi dal 13 al 15 aprile 2018 nel territorio della provincia di Caltanissetta;

Precipitazioni eccezionali dal 13 al 26 giugno 2018 nel territorio della provincia di Caltanissetta;

Eccezionale grandinata dal 19 giugno al 20 giugno 2018 e del 10 luglio 2018 nel territorio della provincia di Trapani;

Piogge alluvionali dal dal 4 al 8 agosto e dal 18 al 27 agosto 2018 nel territorio della provincia di Catania;

Piogge alluvionali dal 6 al 27 agosto 2018 nel territorio della provincia di Ragusa;

Piogge persistenti dal 1 giugno al 30 settembre 2018 nel territorio della provincia di Agrigento;

Precipitazioni eccezionali dal 18 giugno al 30 settembre b2018 nel territorio della provincia di Caltanissetta.

Per l’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera: “Per quanto attiene invece i recenti eventi alluvionali, prosegue Bandiera, sono in itinere i relativi accertamenti da parte degli Ispettorati, per i quali contiamo di addivenire nel più breve tempo possibile ad una stima certa e ai relativi benefici tributari e finanziari”.

Redazione