Infantino su razzismo in Italia: "Nel calcio non bisogna oltrepassare il limite

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 mar 2019
  • SPORT

Infantino su razzismo in Italia: "Nel calcio non bisogna oltrepassare il limite

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, in merito al problema del razzismo nel calcio italiano dichiara che - "L’Italia può fare di più per il calcio e anche per il Paese riguardo al tema del razzismo. Se siamo più tolleranti viviamo tutti meglio". 

"Nel calcio ci sta lo sfottò, la presa in giro tra tifosi, però non bisogna oltrepassare il limite – aggiunge nella conferenza seguita all'Executive football summit di Roma – e col razzismo bisogna intervenire con fermezza, chiedendo aiuto alle autorità e al governo per togliere dagli stadi questi deficienti che usano violenza e che si comportano da razzisti, perché il calcio da solo non può occuparsi di queste questioni". 

Infantino lancia l'idea di un Mondiale 'arabo' in Qatar nel 2022. "Vale la pena provarci", dice il presidente della Fifa in occasione dell''Executive Football Summit' nella Capitale. Il progetto di una rassegna iridata allargata per alcune partite ai paesi limitrofi al piccolo Stato sul Golfo Persico è la novità più importante, emersa dalla tre giorni romana della Fifa, ma anche quella di più difficile attuazione.

Non manca un invito a stemperare le polemiche sul Var: "Cerchiamo di sostenere gli arbitri anche quando sbagliano in buona fede. E anche quando lo fanno contro la propria squadra del cuore. Ma sorvoliamo su questo, porca miseria...", sottolinea il presidente della Fifa e tifoso dell'Inter con un riferimento all'episodio che ha penalizzato i nerazzurri nel match contro la Fiorentina. "Chi mettiamo Gesù ad arbitrare? Sono esseri umani, arbitrare è difficilissimo. Se l'arbitro sbaglia una decisione che gli vogliamo sparare? Bisogna accettare l'errore".

Redazione