La mostra fotografica “Divisione Fantasma”, ideata, realizzata e curata dai fotografi Tiziana Gatto e Rosario Vicino ha chiuso i battenti il 3 aprile scorso dopo avere suscitato i più ampi consensi da parte del numeroso pubblico che l’ha visitata. Nel corso dei dieci giorni in cui i 41 contenuti fotografici sono stati esposti sono stati osservati con grande attenzione da tutte le persone interessate allo sviluppo di una coscienza civile contro la violenza della guerra. Con essi è stata rievocata la storia della “Battaglia di Gela”, una delle prima fasi dell’Operazione Husky, svoltasi dal 10 al 12 luglio del 1943, durante la quale si affrontarono gli americani della 1^ Divisione di Fanteria guidati dal gen. Allen e le truppe dell’Asse costituita dalla 6^ Armata della Fanteria italo-tedesca Divisione Livorno, guidate rispettivamente dal gen. Domenico Chirieleison e dal tedesco Hermann Goering.

Aveva trovato sede presso il padiglione E4 del centro Fieristico di Catania ed era stata aperta e inaugurata sabato 23 marzo scorso. Alla cerimonia inaugurale avevano presenziato i maggiori rappresentanti della Città Metropolitana etnea e il Vice Presidente Nazionale, per la sezione del Sud Italia, dell’Associazione Historica XX° Secolo, dott. Marco Garofalo, che ha rievocato le vicende storiche della “Battaglia di Gela” contenenti la disastrosa sconfitta patita, il 12 luglio del 1943, dalle truppe dell’Asse in cui persero la vita 197 giovani italiani immortalatisi per opporre la più strenua resistenza alle superiori truppe Statunitensi sbarcate il 10 luglio sulle coste siciliane insistenti tra la Punta Due Rocche e la Punta Zafaglione, con l’obiettivo, pienamente riuscito, di occupare e conquistare la città di Gela. Calato il sipario gli organizzatori della mostra hanno espresso la più grande soddisfazione poichè il taccuino dei visitatori è risultato stracolmo delle visite dei più importanti personaggi del mondo politico, culturale, civile e sociale e delle massime autorità cittadine che hanno approfittato dell’occasione per osservare l’importante materiale messo in mostra.

“Nel nostro lavoro - hanno detto i due fotografi ideatori e realizzatori della mostra,Tiziana Gatto e Rosario Vicino – non è stata esaltata la guerra e non è stato manifestato alcun fine politico. L’unica finalità era quella di ricordare le gesta di quei giovani soldati che immolarono la propria vita per la Patria. Ci siamo occupa, col massimo rigore, solo della fotoricostruzione storica che parte dall’analisi dei documenti e arriva allo studio del territorio in cui si svolsero i fatti”. Tra i numerosi visitatori si ricordano: il sindaco di Catania Salvo Pogliese, intervenuto con il suo vice Roberto Bonaccorsi e con l’assessoressa ai Beni Culturali Barbara Mirabella, e numerose altre autorità civili e militari che hanno espresso i più vivi apprezzamenti per il lavoro svolto dai due fotografi Tiziana Gatto e Rosario Vicino che vediamo nella foto allegata.

Francesco Grassia