PUCCIO, CCRE/CEMR, MIGRANTI: “INTEGRAZIONE PASSA PER IL LIVELLO LOCALE”

  • di Redazione Il Solidale
  • 14 apr 2019
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PUCCIO, CCRE/CEMR, MIGRANTI: “INTEGRAZIONE PASSA PER IL LIVELLO LOCALE”

La nota stampa CCRE/CEMR

 

 

Pietro Puccio, Sindaco di Capaci e membro della direzione nazionale dell’AICCRE, è intervenuto il 10 aprile a Bruxelles al lancio dell’ iniziativa del Comitato delle Regioni (CdR) “Iniziativa di città e regioni per l’integrazione” svoltasi nell’ambito della 135sima Sessione plenaria del Comitato. Puccio è spokeperson CCRE/CEMR per Migrazione ed inclusione. “Il CCRE/CEMR ha lavorato negli ultimi anni per costruire città e regioni inclusive, ha detto Puccio, approvando diverse posizioni, richieste e risoluzioni volte a definire i principi che dovrebbero guidare la risposta europea ed umanitaria alla sfida strutturale della migrazione e dell’integrazione dal punto di vista locale e regionale. Perché alla fine, l’integrazione avviene a livello locale e potremo costruire società più coese solo se costruiremo città più inclusive”.

Il CEMR, ha continuato il Sindaco di Capaci, ha approvato diverse posizioni, richieste e risoluzioni “volte a definire i principi che dovrebbero guidare la risposta europea ed umanitaria alla sfida strutturale della migrazione e dell’integrazione dal punto di vista locale e regionale. Perché alla fine, l’integrazione avviene a livello locale e potremo costruire società più coese solo se costruiremo città più inclusive”. Come CCRE/CEMR, ha reso noto Puccio, abbiamo lavorato per: “migliorare l’accesso diretto ai finanziamenti dell’UE per i governi locali e regionali; Rafforzare lo scambio di buone pratiche; Aumentare la consapevolezza politica a tutti i livelli e in particolare sottolineare l’importanza di un migliore coordinamento e partenariato; migliorare lo scambio di conoscenze e la cooperazione peer-to-peer tra comuni più esperti e meno esperti, ma soprattutto rafforzare il capacity-building nelle città di piccole e medie dimensioni; migliorare l’accesso ai servizi per rifugiati e migranti a livello locale, attraverso la creazione di sportelli unici; promuovere un accesso più flessibile ai finanziamenti dell’UE, nonché applicazioni semplificate per gli enti locali e regionali e l’istituzione di sovvenzioni per piccoli progetti”.

Tutto questo lavoro, insieme a quello di altre reti e del Comitato delle Regioni, rafforza la nostra profonda convinzione secondo cui l’”Iniziativa di città regioni per l’integrazione” è un altro passo nella giusta direzione per sensibilizzare la politica, migliorare lo scambio di conoscenze e rafforzare il capacity-building. In vista delle elezioni del Parlamento europeo e in un momento in cui alcuni Stati membri e alcuni politici potrebbero provare a utilizzare la migrazione come mezzo per scatenare lo scontro e ridurre i nostri valori condivisi, ha sottolineato lo spokeperson del CCRE/CEMR “le città e le regioni sono state in prima linea nell’accogliere i rifugiati e fornire servizi ai cittadini di paesi terzi. Il CCRE/CEMR è stato membro attivo del partenariato per l’inclusione dei rifugiati e dei migranti nell’Agenda urbana dell’UE, che è stata una piattaforma multi-stakeholder di successo per portare avanti il principio di partenariato ed avere un impatto su politiche e legislazione”.

Tuttavia, ha continuato il Sindaco, “il partenariato si concluderà presto, e dobbiamo assicurarci che continui a essere operativo durante la prossima legislatura con una struttura migliorata, risorse dedicate e sostegno degli Stati membri. E’ in parte grazie al grande lavoro del partenariato che la relazione del Parlamento europeo sul futuro del Fondo per l’asilo, la migrazione e l’integrazione (AMIF) per il 2021-2027 ha posto al centro il governo locale e regionale. Allo stato attuale, il bilancio dell’AMIF sarà aumentato a 10 miliardi di euro, con un aumento del 50%. Questa è una grande vittoria per le città e le regioni, ma ora abbiamo bisogno di usare questa iniziativa per assicurarci che anche i governi nazionali siano dalla nostra parte”. 

Redazione