MERCOLEDÌ 24 E GIOVEDÌ 25 LUGLIO, A CALTAGIRONE, SI E’ RIPETUTA LA MAGIA DE “LA SCALA ILLUMINATA”, SPETTACOLO UNICO AL MONDO.

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 lug 2019
  • EVENTI

MERCOLEDÌ 24 E GIOVEDÌ 25 LUGLIO, A CALTAGIRONE,  SI E’ RIPETUTA LA MAGIA DE “LA SCALA ILLUMINATA”, SPETTACOLO UNICO AL MONDO.

CALTAGIRONE - Come da tradizione si è ripetuto anche quest’anno l’atteso evento della “Scala illuminata”, lo spettacolo di luci e colori che, le sere di mercoledì 24 e giovedì 25 luglio, trasformano il monumento – simbolo di Caltagirone… la splendida Scala di Santa Maria del Monte… in un fantasmagorico arazzo di fuoco. Il disegno di Salvatore Montalto, dedicato alla città e ai suoi simboli, vale a dire una scenografia barocca con lo stemma di Caltagirone e la scritta SPQC (Senatus PopulusQue Calataieronensis) che la sera del 24 luglio, dalle 21.30, ha preso vita con l’accensione dei coppi, è stato allestito dal maestro Enzo Ripullo e dai suoi “Angeli della Scala”. Anche quest’anno oltre 3000 “coppi” in carta multicolore, dentro i quali ardevano lumi alimentati da diversi quintali di olio d’oliva, sono stati disposti in modo da formare un disegno diverso. I disegni di quest’anno, scelti dall’apposita commissione costituita da esperti e studiosi locali, rappresentavano un “tuffo” nella migliore tradizione: sono stati, per la sera del 24 luglio, quello di Salvatore Montalto e, per la sera del 25 luglio, quello di Antonino Ragona, donato al Comune di Caltagirone dall’associazione Genius Loci e in mostra al Carcere borbonico. Si tratta di un inedito, rielaborato sulla base dei suoi schizzi. Raffigura un reliquiario con al centro la Croce con base triangolare, simbolo di San Giacomo, il patrono a cui viene dedicato il disegno del 25. La collocazione dei coppi, come anche in questa circostanza, è avvenuta nella notte precedente alla festa. Alle 21,30 di mercoledì  24 e giovedì 25, la Scala è piombata nel buio, così la gente assiepata lungo i gradini ha utilizzato degli appositi stoppini per accendere migliaia di lucignoli, trasformando la monumentale Scala, con i suoi 142 gradini, in un grande tappeto sfavillante.