CALTAGIRONE - Il Mese Missionario Straordinario, appena concluso col recente Pellegrinaggio diocesano a Siracusa, aveva come slogan "Battezzati e inviati". La Diocesi calatina ha messo nel cuore della Madonna delle Lacrime i propositi e la disponibilità all’impegno della intera comunità, a farsi protagonista instancabile dell’Annuncio e della testimonianza nel servizio. A distanza di pochi giorni questa stessa comunità è stata chiamata a vivere in Cattedrale, a Caltagirone, domenica 10 novembre, un momento ecclesiale molto significativo: la consegna ufficiale del Mandato ai Ministri straordinari della Comunione. I ministri di questo servizio sono nella Diocesi calatina "manipolo considerevole e generoso di ‘samaritani’, particolarmente attivo e prezioso, supporto qualificato dei parroci, che sperimentano la motivazione spirituale che caratterizza questa disponibilità nella collaborazione sistematica, e perciò meritevole  della giusta attenzione formativa. Date voi stessi da mangiare: è da questo imperativo – ha dichiarato don Davide Paglia, direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano - che la nostra Chiesa diocesana, attraverso il servizio dei Ministri straordinari della Comunione, vuole ripartire per sottolineare il legame profondo tra Chiesa eucaristica (prendere forma dal pane) e Chiesa in uscita. A guidare la riflessione è stato chiamato don Domenico Messina, direttore dell’ufficio liturgico di Cefalù, con una riflessione sul tema “Prendere forma dal Pane”, quale approfondimento spirituale e pastorale di questo servizio.   Salvo Cona