Ragusa. Contro lo sfruttamento lavorativo, in Prefettura si firma un Protocollo d'intesa

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 dic 2019
  • CRONACA

Ragusa. Contro lo sfruttamento lavorativo, in Prefettura si firma un Protocollo d'intesa

RAGUSA - Martedì 3 dicembre, alle ore 12, nei saloni di rappresentanza della Prefettura iblea si riunirà il  Tavolo di Lavoro permanente per il contrasto del fenomeno sullo sfruttamento lavorativo per sottoscrivere il Protocollo di intesa sulle attività di prevenzione da mettere in campo in sinergia con gli enti istituzionali, le associazioni di categoria e le parti sociali, in attuazione del Protocollo Interministeriale del 27 maggio 2016 Cura, Legalità, Uscita dal ghetto. Tale documento pattizio contribuirà a rafforzare la rete istituzionale e sociale sul territorio -per la promozione del lavoro regolare in agricoltura- quale settore centrale per affermare condizioni di piena legalità nel settore agricolo e arginare il fenomeno della intermediazione illecita nonché garantire qualità e competitività a favore di lavoratori e imprese, con vantaggio per tutto il territorio. Gli aspetti di prioritario interesse individuati nel Protocollo riguardano la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di reclutamento informale e di intermediazione illecita della manodopera nel settore agricolo, favorendo la promozione e la diffusione della cultura della legalità e la valorizzazione della filiera agroalimentare ragusana, anche attraverso l’implementazione della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. Nell’ambito della provincia di Ragusa, il cui settore agricolo come noto è caratterizzato in particolare dalle coltivazioni in serra e con una elevata concentrazione di lavoratori di origine straniera, il Protocollo prevede l'attivazione, in via sperimentale, di uno sportello dedicato al collocamento pubblico in agricoltura, coordinato dal Centro per l’Impiego di Ragusa e rivolto ad aziende e lavoratori, con l'obiettivo di conoscere e definire il fabbisogno di manodopera con la previsione, inoltre, di un presidio medico itinerante, che favorisca la tutela della salute dei lavoratori. Altri aspetti fanno riferimento alle azioni previste nel protocollo già sottoscritto presso la Prefettura di Ragusa “Contrasto alle infiltrazioni criminali nel mercato dei prodotti agroalimentari” e consiste, in particolare, nella possibilità di accedere a finanziamenti del PON Legalità per destinare beni immobili ad iniziative finalizzate a favorire l’integrazione e l’inclusione sociale della manodopera straniera impiegata in agricoltura.   Salvo Cona