RAGUSA - La Regione Siciliana ha deciso di riavviare i cantieri per completare i lavori di completamento del tanto atteso tratto autostradale Rosolini-Modica, di valenza strategica per l’area Sud-Orientale della Sicilia. E sulla scorta di questa decisione, allo scopo di “prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali nell’esecuzione dei lavori stessi”, lunedì 2 marzo, presso il Palazzo del Governo di Ragusa, sarà siglato il “Protocollo di Legalità” con il Consorzio per le Autostrade Siciliane e la Cosedil S.p.A. Il protocollo sarà firmato dal Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, e dal Prefetto di Siracusa, Giuseppa Scaduto, alla presenza dell’Assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Marco Falcone. In particolare, l’accordo prevede misure intese a rendere più stringenti e più ad ampio raggio le verifiche antimafia, in deroga alle soglie di valore previste dalla normativa vigente, e riguarderà tutte le imprese impegnate nella realizzazione dell’opera, con l’inserimento nei contratti di apposite clausole per la prevenzione di interferenze illecite di tipo mafioso e corruttivo. Lo stesso protocollo consentirà non solo la tracciabilità dei flussi finanziari, ma anche alcune forme di monitoraggio che saranno attive durante l’esecuzione dei lavori, a cui si aggiungeranno accessi mirati ai cantieri da parte dei Gruppi Interforze Antimafia delle Prefetture di Ragusa e di Siracusa. Ci saranno anche controlli in materia di regolarità dell’impiego della manodopera e delle posizioni retributive e contributive, nonché attività di vigilanza sugli aspetti connessi alla sicurezza sul lavoro.Infine, presso la Prefettura di Ragusa sarà istituita un’apposita “cabina di regia”, con la partecipazione dei rappresentanti dei firmatari del Protocollo e delle Forze dell’Ordine, allo scopo di effettuare, attraverso incontri periodici, un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione e delle eventuali problematiche emergenti. Inoltre sono state predisposte perché le autorità competenti hanno manifestato l’intendimento di rinnovare l’impegno, a suo tempo assunto, a fornire impulso al percorso di legalità e trasparenza già intrapreso con la stipula del precedente accordo -stipulato nel 2015, ma non rinnovato alla scadenza per l’intervenuta sospensione dei lavori-, allo scopo di assicurare il preminente interesse pubblico in relazione alla realizzazione del tratto autostradale Rosolini-Modica, consentendo così di esercitare i poteri di monitoraggio e vigilanza ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.   Salvo Cona