Scordia. In una società che spesso dimentica l’importanza di alcuni luoghi e di alcuni gesti, trova il suo valore la festa di domenica 4 ottobre, organizzata per il secondo anno consecutivo dall’AVIS Scordia: Giornata del Dono e della Pace.

La festa è stata sviluppata in due giorni: sabato 3 e domenica 4 con la partecipazione di diverse associazioni presenti sul territorio (tra cui Anffas, Vintage, Aido, Mi fido di Te, CRI, VAB, Agesci, Ass.Oikìa donna).

Ma – di fronte all’assenza di molti – spicca la presenza dei ragazzi dello SPRAR di Scordia al pomeriggio di marcia per le vie del paese.

“CamminDonando per Scordia” era il titolo scelto per questo momento, diventato per i ragazzi di diverse nazionalità punto di partenza per una riflessione più ampia che è seguita all’evento, sull’importanza del dono gratuito (che si concretizza nella fattispecie nella donazione di sangue) e della Pace.

La presenza dei giovani immigrati testimonia la volontà di questi ad aprirsi alla realtà circostante e il lavoro che all’interno dello SPRAR si svolge per una piena integrazione degli stessi. L’equipe SPRAR si è impegnata infatti ad avviare un dialogo con diverse realtà culturali e sociali del paese, oltre che ad accompagnare costantemente gli ospiti nella conoscenza di una cultura fatta di storia, tradizioni e valori importanti per il Paese come la donazione di sangue.