CATANIA - “Convocheremo in tempi stretti la Conferenza dei sindaci per un confronto sull’emergenza coronavirus, che purtroppo non potrà che tenersi in video conferenza, viste le recenti misure adottate dal Governo nazionale per contenere la diffusione del Covid 19”. A renderlo noto è il commissario straordinario con i poteri del sindaco metropolitano di Catania, Vito Bentivegna, che così risponde alle sollecitazioni manifestate dal sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, il quale ha raccolto le preoccupazioni degli altri sindaci del territorio provinciale etneo. “Faremo del nostro meglio per snellire i tempi burocratici legati all’organizzazione dell’incontro –ha aggiunto Bentivegna-. Abbiamo già formalizzato l’invito alla partecipazione all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e al direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Letterio Lanza. Siamo in attesa di individuare una data che sia compatibile con tutti i rappresentanti delle istituzioni interessate”. La risposta del commissario straordinario segue la formale missiva inviata il 19 ottobre scorso, dal sindaco Burtone non solo a Bentivegna, ma anche all'assessore regionale della Salute e al direttore generale dell'Asp di Catania. Nella missiva si legge che "i sindaci di 36 Comuni della provincia di Catania chiedono con forza l'istituzione di un ospedale COVID19 e dicono 'no' agli ospedali misti".. Ciò alla luce dei "dati della pandemia da Covid che in questi giorni sono in continua crescita... Pertanto -scrive l'onorevole Burtone- in tanti avvertiamo il bisogno di discutere le problematiche che stanno riemergendo nella organizzazione sanitaria, in particolare il ritorno agli 'ospedali misti' che mettono in serio rischio la sicurezza dei cittadini e la tutela dei medici, degli infermieri e del personale ospedaliero... Per cui chiediamo la convocazione d'urgenza di una conferenza dei sindaci, con la presenza dell'assessore Razza e del direttore Lanza, al fine di un confronto sulle proposte di organizzazione sanitaria utili ad affrontare l'emergenza in modo piu idoneo e selettivo".   Salvo Cona