Se abbandonando il vecchio anno ci si immerge nella dimensione collettiva  della comunita' globale, allora e' inevitabile gioire alla fine del travagliato 2020. Ovviamente e' un traguardo al quale si attribuisce un valore simbolico, volendo rappresentare o ancora meglio, auspicando che si possa mettere la parola "fine" alla sofferenza che l'ambiente umano vive in questo momento di pandemia. Poi arriva la dimensione privata di ciascuno di noi e magari nell'anno appena trascorso riusciamo a rintracciare qualche accadimento personale da ricordare con favore. In ogni caso, sia nella vita pubblica che privata, cio' che indubbiamente ci unisce e' il desidero di crescita e di progresso. In un tempo nel quale abbiamo imparato a recuperare il senso di cio' che e' essenziale - il valore della vita umana, i sentimenti di vera fraternita', la gioia della condivisione - mettiamoci in marcia nel 2021 per costruire un mondo migliore! Auguri a tutti!    Paolo Ragusa (presidente ALS-MCL Sicilia)