(Francesco Grassia) RADDUSA – Il folto gruppo dei raddusani nati nel 1951 hanno festeggiato, ieri l’altro, il loro 70° compleanno con tutti e crismi e gli onori che il prestigioso traguardo merita. Certamente, a volerci riflettere, settant’anni di vita sono settant’anni e non tutti hanno la possibilità di arrivarci perché il settantesimo compleanno non è un traguardo che si raggiunge facilmente. Quanti sacrifici sono stati necessari per arrivarci! Troppe cose sono cambiate nei settant’anni della loro vita. Trasformazioni sociali, culturali e, con le nuove conquiste tecnologiche, è cambiato pure il costume di vita. Nuove abitudini, dovuti ai cambiamenti epocali della società, e nuove consuetudini e processi che con il tempo sembrava fossero stati acquisiti ma che, di colpo, sono diventati obsoleti e spazzati via prima dal progresso della tecnologia e infine dall’imprevisto arrivo della pandemia da coronavirus che ha stravolto le abitudini del mondo intero. Ecco perché tutti i raddusani nati nel 1951 hanno voluto festeggiare alla grande, e tutti insieme, il loro 70° compleanno. Compiere settant’anni significa raggiungere una delle tappe che segnano i momenti più importanti nella vita di ogni singola persona ed è quindi giusto festeggiarli affinché un tale evento possa restare impresso per sempre nella memoria di ognuno così da fare parte integrante della storia  personale. Per rendere la festa ancora più suggestiva gli organizzatori hanno scelto di festeggiare l’evento nella stessa città di Raddusa. Nel pieno rispetto dell’intenso programma della giornata speciale i festeggianti hanno partecipato alla Santa Messa, officiata dal giovane parroco Don Mauro Ciurca, che è stata celebrata presso la nuova Chiesa Parrocchiale Immacolata Concezione. Poi l’intera comitiva si è recata presso uno dei più  noti ristoranti della città dove, nell’allegria generale, ha consumato un luculliano pranzo conclusosi tra la soddisfazione generale. Dopo lo scambio degli auguri tutti sono rientrati a casa felici e soddisfatti per la giornata trascorsa che resterà impressa per sempre nella mente di ciascuno di loro. Nella foto il gruppo dei raddusani nati nel 1951 che hanno festeggiato insieme il loro 70° compleanno.