Raddusa e la Giornata mondiale del Rifugiato, anche coi murales dei beneficiari del SAI "Vizzini Ordinari", coordinato da Gaetana Pagana

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 giu 2022
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Raddusa e la Giornata mondiale del Rifugiato, anche coi murales dei beneficiari del SAI "Vizzini Ordinari", coordinato da Gaetana Pagana

(Francesco Grassia) RADDUSA. Domenica 26 giugno, dalle 17.30 alle 21.30, il Centro di Accoglienza SAI/Siproimi "Vizzini Ordinari" di Raddusa, ex Sprar, coordinato dalla responsabile dott.ssa Gaetana Pagana e gestito dalle Cooperative “San Francesco” e “Opera Prossima” di Caltagirone, ha festeggiato la ricorrenza della "Giornata Mondiale del Rifugiato" istituita nel 2000 dalle Nazioni Unite per ricordare le persone costrette a fuggire dai loro paesi a causa delle persecuzioni, delle guerre, delle torture e delle violazione dei diritti umani. La manifestazione, che si è svolta presso l’avveniristico stadio Comunale “Angelina Arena” di Raddusa, è stata caratterizzata dalla cerimonia di inaugurazione  del Murales realizzato da numerosi ragazzi beneficiari del suddetto Centro di Accoglienza attraverso un apposito “Laboratorio Murales”. Tra le persone che sono intervenute è stata registrata la presenza delle massime autorità cittadine tra cui: il Parroco Don Mauro Ciurca, che ha officiato la benedizione del Murales; il Comandante della locale Stazione Carabinieri Maresciallo Pasquale Todisco; il Legale del Centro dott.ssa avv. Paola Pinna; i Consiglieri Comunali Carmela Pagana e Irma Ciurca.  Il numeroso pubblico presente si è  mescolato ai 31 giovani migranti ospitati nelle tre sedi del Centro di Raddusa e, in segno di accoglienza, solidarietà ed affetto, ha festeggiato con loro. Alla conclusione della manifestazione gli stessi ragazzi ospiti del Centro di Raddusa, che subito dopo l’inaugurazione del Murales, hanno dato vita ad un interessante mini torneo di calcio che ha messo in grande evidenza la bravura di alcuni di essi, hanno socializzato con i graditi ospiti presenti e, in assoluta amicizia, hanno degustato con loro i piatti tipici e i dolci offerti dal Centro di Accoglienza che ha organizzato la manifestazione. In definitiva è stata una festa generale e, per tutti i 31 ragazzi beneficiari ospiti dei tre centri del Sai/Siproimi-Vizzini Ordinari di Raddusa una magnifica esperienza d’integrazione. Nella foto i protagonisti diretti di questa indimenticabile "giornata" dedicata ai rifugiati e nel riquadro un murales realizzato dai beneficiari del Progetto SAI "Vizzini Ordinari" di Raddusa coordinata dalla dottoressa Gaetana Pagana che parla al microfono.