Sport ed integrazione sociale. Migranti del SAI "Vizzini" e vizzinesi giocano a calcio per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2022 “Accogliere, Proteggere, Integrare” - Progetto SAI Vizzini Ordinari 2021-2022
- di Redazione Il Solidale
- 2 lug 2022
- SOCIALE
(Salvo Cona) VIZZINI. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2022 “Accogliere, Proteggere, Integrare” - Progetto SAI Vizzini Ordinari 2021-2022, le cooperative sociali "Opera Prossima", "San Francesco" e "Iride" hanno promosso una serie di iniziative che hanno visto direttamente coinvolti quei SAI che nelle strutture di accoglienza ospitano beneficiari ovvero migranti minori e adulti, uomini e donne. In particolare a Vizzini, dal 20 al 26 giugno, erano previsti non solo il “Laboratorio di murales” e dei speciali radioweb trasmessi grazie ad “AnG inRadio" Vizzini Caleidoscopio, ma anche il “Laboratorio sportivo di Tennis” e il "Torneo di tennis" svoltosi a partire dalle ore 17 di domenica 26 giugno, presso i campetti del centro Polifunzionale “ASD Trinacria” del Comune di Vizzini. In questa stessa struttura sportiva, martedi 21 giugno, si è giocato a calcio alla presenza di un folto pubblico che ben presto si è trasformato in una entusiasta ed appassionata tifoseria dalla quale non sono certo mancati applausi e calorosi incitamenti a sostegno dei calciatori scesi in campo ad affrontarsi, tra i quali faceva parte anche il neo sindaco del Comune di Vizzini, Salvatore Ferraro (nella foto di Valentina Riggio, con il pallone al piede e la maglietta rossa) il quale ha espresso parole di gratitudine per quanto organizzato ed avvenuto in città. Questa è la sua dichiarazione: "Ringrazio gli organizzatori dell'evento che ha voluto valorizzare lo sport come motore per l'inclusione sociale e come strumento per l'integrazione dei migranti e delle persone di origine straniera". Ma la soddisfazione arriva pure da quanti, responsabili ed operatori dei SAI di Vizzini, hanno contribuito e preso parte alle iniziative predisposte per celebrare la Giornata mondiale del Rifugato, a partire da Salvo Maggiore, vice coordinatore del centro SAI "Vizzini Appartamenti", per il quale è stato "un momento di grande integrazione, amicizia e spensieratezza", così come sostiene l’assistente sociale Ulisse Privitelli il quale lancia un accorato appello: "Abbiamo bisogno che tutti si facciano avanti e chiedano una maggiore inclusione dei rifugiati... un messaggio che abbiamo voluto lanciare in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, mostrando che siamo in prima linea a sostenere le persone costrette a fuggire dalle loro case, a causa di guerre, violenze, oppressioni, torture, povertà e fame".
La coordinatrice del progetto SAI "Vizzini Ordinari" di Vizzini, Mariella Simili, sottolinea come "anche quest'anno la Giornata mondiale del rifugiato ha registrato una grande partecipazione della popolazione locale e dell'Amministrazione comunale appena insediata. Ringrazio il Progetto Shubh presente ormai in diverse iniziative realizzate nel nostro territorio, in collaborazione con il Progetto Sai". Per Giusy Infantino, che presiede la cooperativa sociale "Opera Prossima, ci si deve sempre ricordare che "i rifugiati hanno bisogno di opportunità come queste... Hanno bisogno di conoscenze per poter avere una voce e per poter sognare di nuovo. Credo che stringere amicizia con persone italiane sia l’unico modo per integrarsi in questa società".