Mineo. Si è concluso oggi il Centro estivo “Inclusivo” per 25 bambini dai 3 ai 10 anni, grazie a sinergia tra Coop. San Francesco e Opera Prossima con SAI Vizzini MSNA, Città Felice e Circolo MCL Don Rosario Pepe

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 set 2022
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Mineo. Si è concluso oggi il Centro estivo “Inclusivo” per 25 bambini dai 3 ai 10 anni, grazie a sinergia tra Coop. San Francesco e Opera Prossima con SAI Vizzini MSNA, Città Felice e Circolo MCL Don Rosario Pepe

(Salvo Cona) MINEO. Si è concluso oggi, venerdì 2 settembre, tra sfilate, balli e musica il Centro Estivo “Inclusivo” per bambini dai 3 ai 10 anni, organizzato e gestito dalle Cooperative sociali “San Francesco” ed “Opera Prossima”, in collaborazione con il Progetto SAI “Vizzini MSNA”, l'associazione di volontariato "Città Felice” e il Circolo MCL "Don Rosario Pepe" di Mineo.
Sono stati due mesi di puro divertimento per i 25 bambini che hanno frequentato e partecipato alle attività ludiche estive iniziate martedì 12 luglio e conclusesi proprio oggi, con la manifestazione finale, registrando la presenza di mamme, papà e nonni che non hanno fatto mancare i loro scroscianti applausi e i propri incoraggiamenti ai piccoli che si sono esibiti sul palco, grazie a Ionella Consolata Emanuele dell’associazione “Con-Tatto” di cultura psicologica di Paternò (Anime Danzanti), ai volontari del Servizio civile universale e ai stagisti ASI (Assistenza infanzia).
Le attività del centro estivo si sono svolte presso i locali della palestra dell’Istituto Comprensivo “Luigi Capuana” di Mineo, in via Paolo Maura 26. L’animazione è stata curata dai ragazzi ospiti della struttura di accoglienza Progetto SAI “Vizzini MSNA”, gestita dalla cooperativa sociale “San Francesco” (coordinata da Mariella Simili) la quale svolge nel calatino attività di accoglienza dei migranti, assieme alla cooperativa “Opera “Prossima”, coordinata invece da Giuseppina Infantino.
In merito al centro estivo ‘inclusivo’, Mariella Simili fa sapere che esso è nato con “l’idea di portare alcune delle attività realizzate all’interno della struttura di accoglienza, al fine di poter animare le giornate che si sono subito trasformate in momenti di inclusione, di scambio, di divertimento e di apprendimento da entrambe le parti. Tutti i bambini hanno avuto modo di partecipare a: laboratori di pittura, laboratori musicali, attività motoria, giochi da tavolo come il ‘monopoli culturale’ realizzato dai minori stranieri del progetto SAI di Mineo, giochi di gruppo musica e tanto altro ancora, come la riscoperta dei ‘vecchi’ giochi di quartiere”.
Paolo Ragusa, in qualità di presidente del Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo, è intervenuto alla manifestazione conclusiva, con queste sue parole: “Siamo felici di dare riconoscimento e plauso a tutte le persone che hanno lavorato per l’organizzazione di questo servizio. Un servizio utile all’infanzia, ai bambini e alle loro famiglie e direi anche all’intera comunità. Abbiamo messo i rete soggetti diversi pubblici e  privati, istituzioni locali ed organizzato un nuovo servizio di welfare, grazie alla cooperazione sociale, al terzo settore e in questo caso anche al progetto SAI Vizzini di Mineo i cui giovani ospiti sono stati i protagonisti di queste attività estive che dimostrano che nella nostra amata città stiamo conducendo un itinerario che è quello del bene comune”.
Ionella Emanuela Consolata dell’associazione 'Con-Tatto': “Uscendo dalla logica dalla prestazione del giudizio, abbiamo lavorato sulla relazione e sulla creazione, attraverso la danza e la pittura gli strumenti musicale, per una inclusione tra i bambini di Mineo che hanno aderito e i minori migranti”.
L’assessore Giovanna D’Amplo del Comune di Mineo: “E’ necessaria la collaborazione tra enti pubblici, terzo settore e le cooperative sociali, come è accaduto in questi mesi con il centro estivo inclusivo. Sulla scorta di questa positiva e proficua esperienza, dobbiamo incentivare questa sinergia”.