L'oncologo Placido Amadio, raddusano doc ma catanese d'adozione, nominato Cavaliere della Repubblica per i “meriti acquisiti”

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 set 2022
  • CRONACA

L'oncologo Placido Amadio, raddusano doc ma catanese d'adozione, nominato Cavaliere della Repubblica per i “meriti acquisiti”

(Francesco Grassia) RADDUSA. E’ noto che la Sicilia è terra di scrittori e letterati. Ha avuto tre premi Nobel per la letteratura: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Salvatore Quasimodo e Luigi Pirandello. E non si possono dimenticare Luigi Capuana, Federico de Roberto e Giovanni Verga, autorevoli esponenti del Verismo. L’elenco potrebbe poi continuare con Elio Vittorini, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri.
Ma non bisogna dimenticare che la Sicilia è anche terra di veri e propri “luminari della medicina” che esercitano la professione con onestà, impegno e spirito di abnegazione. Tra questi ultimi il dottor Placido Amadio, oncologo di rinomata fama con un curriculum professionale ricco di successi recensiti positivamente dalle più autorevoli riviste di medicina italiane  ed estere. Per il dottor Placido Amadio, che percorre la difficile strada dell’oncologia, la medicina non è una solo una professione ma è una missione; una missione terrena che può essere affrontata solo da chi conosce il valore della vita. E il dottore Placido Amadio conosce bene il valore della vita umana; per questo ha scelto di spendere la sua vita per salvare la vita degli altri.
Il dottore oncologo Placido Amadio è l’orgoglio dei cittadini raddusani che lo hanno visto crescere. Infatti Placido Amadio è nato sì a Catania (il 4 ottobre del 1968) ma da genitori raddusani. A Raddusa è cresciuto ed ha vissuto la sua adolescenza fino a quando il suo papà Domenico (grande lavoratore) decise di trasferire la propria famiglia a Catania, magari per dare al proprio figlio la possibilità di studiare e di crearsi un avvenire. Il giovane Placido non tradì mai le aspettative del genitore e, dopo anni di studi affrontati sempre con massima serietà ed impegno, conseguì, la laurea in Medicina e Chirurgia (1996) presso l’Università degli Studi di Catania, con 100/110, ed una tesi sulla “Chemioterapia per infusione continua nel Carcinoma del Colon Retto”. Successivamente presso l’Università degli Studi di Messina (2002) conseguì, con 50/50 e lode, la specializzazione in oncologia con la tesi sul “Carcinoma Mammario”. Nei suoi primi anni ha svolto l’attività di medico anche nei campi profughi di Catania, vivendo sulla propria pelle la complessità della cultura multietnica e dell’integrazione. Inoltre ha lavorato in zone particolari come nell’isola di Ginostra, e, come medico di Guardia Medica, anche in tanti altri paesi del calatino tra i quali anche Raddusa. Poi la sua esperienza e la sua grande passione per l’oncologia lo hanno portato a lavorare presso l’Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania dove ancora oggi esercita la sua attività professionale. Il dottor Placido Amadio vanta pure un lungo curriculum composto da varie pubblicazioni e articoli volti ad aiutare la ricerca scientifica. “Sono riconoscimenti – ha commentato il dottor Amadio al riguardo -  che mi ricordano sempre di vivere la vita non per impressionare qualcuno, ma per donare amore e sorridere sempre alla gente anche quando il mio cuore piange”. Ma, oltre ad essere un grande medico oncologo, il dottor Placido Amadio è anche un grande appassionato di musica e di letteratura. Da piccolo faceva parte del gruppo musicale “Maestro G. Allegra” di Raddusa (suonava il corno) e da grande si è scoperto anche scrittore. Infatti il 16 aprile scorso ha pubblicato il libro “Il mio pensiero a Colori”, Cartago edizioni, il cui interesse verte su varie tematiche esistenziali. Per i tantissimi meriti acquisiti il dottore oncologo Placido Amadio, 54 anni il 4 ottobre prossimo, raddusano doc prestato alla grande città di Catania, è stato da poco nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, un’onorificenza conferita a chi si distingue per benemerenze acquisite nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari. “Avere ricevuto tale onorificenza – ha detto il dottore Amadio con la semplicità che lo contraddistingue -  è stato per me un grande onore. Al riguardo ringrazio di cuore l’avv.ssa Daniela Monaco che ha reso possibile il raggiungimento di tale importante traguardo”. Nell’occasione della sua venuta a Raddusa, lo scorso mese di settembre, i raddusani tutti si sono congratulati con lui per il raggiungimento dei suoi prestigiosi traguardi e, di cuore, gli hanno augurato un futuro sempre più radioso.