(Redazione) TRAPANI. Prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata e verificare sicurezza e regolarità nei luoghi di lavoro durante l’esecuzione del progetto.
Questi gli obiettivi del protocollo di legalità sottoscritto a Trapani dal prefetto, Filippina Cocuzza, e dal presidente dell’autorità portuale, Pasqualino Monti, alla presenza dei vertici delle Forze dell’ordine, finalizzato al monitoraggio dei lavori del molo Ronciglio all'interno del porto.
Il documento rappresenta uno strumento di prevenzione contro i tentativi di interferenza mafiosa, anche a garanzia delle imprese e della loro operatività, e prevede una serie di iniziative mirate a controllare che non vengano commessi illeciti nella realizzazione dell’opera. Sarà infatti esteso a tutte le aziende coinvolte il regime delle informazioni antimafia previsto all’articolo 91 del Codice delle leggi antimafia (decreto legislativo n.159/2011).
Il progetto, compreso nel programma di interventi infrastrutturali in ambito portuale finanziati dal Pnrr, rientra nel piano di riqualificazione del porto di Trapani, pensato anche per recuperare spazi della fascia costiera e favorire la crescita economica e culturale della città.
Hanno siglato il protocollo, inoltre, l'ispettorato territoriale del Lavoro e le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, componenti del tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera coordinato dalla prefettura.