A Mineo quindici bambini dai 5 agli 11 anni hanno festeggiato insieme "Halloween"

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 nov 2022
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A Mineo quindici bambini dai 5 agli 11 anni hanno festeggiato insieme "Halloween"

(Salvo Cona) MINEO. Nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre, secondo alcune credenze, la terra si popolerebbe di spiriti, zombie, streghe e fantasmi. A tale culto celtico, caratterizzato dalle famose “zucche intagliate”, è stata sempre ascritta questa ricorrenza che non passa certo inosservata soprattutto dai bambini e dagli adolescenti che in questa occasione partecipano a varie iniziative organizzate a tale proposito. Come per esempio quella che si è svolta a Mineo ieri, lunedì 31 ottobre, grazie all’associazione di volontariato “La Città felice” onlus in collaborazioen con le cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco” che gestiscono le strutture di accoglienza del progetto SAI “Vizzini MSNA”. Erano presenti anche i volontari del Servizio Civile.
A questa simpatica festa di Halloween, che ha avuto luogo nei locali del Circolo “Don Rosario Pepe” di Mineo, in via Ducezio 21, dalle ore 16.30, hanno partecipato quindici bambini menenini dai 5 agli 11 anni. Loro si sono divertiti tantissimo, trascorrendo un bel pomeriggio con giochi, balli e perfino una ghiotta merenda, per non parlare dell’attività “truccabimbi” che è stata curata personalmente da Erika Russo la quale ha realizzato dei trucchi Halloween per bambini veramente originali e divertenti.
Tra gli “aduti” che hanno accolto i bambini in questo particolare giorno c'era Mariella Simili, coordinatrice del SAI “Vizzini MSNA” la quale fa sapere che "ai bambini, tendenzialmente affascinati da questa festa per la sua atmosfera buia e gotica, abbiamo voluto spiegare in parole semplici qual è l'origine dell'usanza di travestirsi o di fare ‘dolcetto o scherzetto’, nata da popolazioni celtiche che poi l'hanno esportata in America. Siamo pienamente soddisfatti perché i nostri giovanissimi partecipanti alla festa hanno vissuto delle ore liete e si sono divertiti veramente tanto”. “La festa è un'occasione per esorcizzare le proprie paure e riderci su – puntualizza Ilenia Palermo, tra le organizzatrici della festa - . La storia delle origini di Halloween interessa certamente i bambini più grandi, ormai abituati ad ascoltare storie più paurose. ma in questo caso, per i più piccoli che vogliono conoscere la storia di questa festa abbiamo raccontato che in un tempo molto lontano, in un Paese molto lontano antichi popoli pensavano che proprio nella notte del 31 ottobre gli spiriti vagavano per la Terra indisturbati e che indossare maschere grottesche serviva per mandarli via e mettergli ancora più paura. E non solo: per placare gli animi di questi spiriti, i Celti mettevano pure dei dolcetti fuori la porta”.