Donne afgane e iraniane, sensibilizzazione sulla loro condizione: oggi c'è stata una conferenza stampa online con rappresentanti Enti locali, coordinatori progetti SAI gestiti da Coop. San Francesco e Opera Prossima, e società civile

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 mar 2023
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Donne afgane e iraniane, sensibilizzazione sulla loro condizione: oggi c'è stata una conferenza stampa online con rappresentanti Enti locali, coordinatori progetti SAI gestiti da Coop. San Francesco e Opera Prossima, e società civile
(Francesco Grassia) RADDUSA. Il Comune di Raddusa ha accolto con entusiasmo l’iniziativa promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che intende dedicare la Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo alla condizione in cui versano le donne in Afganistan e in Iran, e per esprimere una ferma presa di posizione contro l’operato messo in campo dai governi di quei paesi nei confronti delle donne. L’ANCI nazionale ha presentato l’iniziativa mediante una conferenza stampa online svoltasi il 3 marzo scorso alla quale hanno aderito i comuni del calatino che ospitano i numerosi centri di accoglienza SAI gestiti dalle Cooperative sociali di Caltagirone “San Francesco” e “Opera Prossima”.
Alla conferenza stampa, online nel corso della quale è stato trattato il tema della “sensibilizzazione sulla condizione delle donne afgane e iraniane”, sono intervenuti i rappresentanti dei vari Enti locali del calatino che ospitano i sopraddetti centri di Accoglienza Sai. Per il Comune di Raddusa sono intervenute le Consigliere Comunali Carmela Pagana, Irma Ciurca e Vanessa Piazza che, con la loro presenza, hanno dimostrato di gradire e di appoggiare la lodevole iniziativa dell’ANCI. Tra le autorità presenti: il dott. Paolo Ragusa, Presidente di ALS MCL Sicilia, che ha coordinato i lavori; Carlo Carcione, primo responsabile del Consorzio Umana Solidarietà nella gestione del Sai Palermo MSNA; Alberto Spitale, Presidente della Cooperativa “San Francesco”; Aurora Grammatica, Responsabile Sai “Caltagirone Ampliamento Afgani”; e i numerosi Coordinatori dei vari Centri Sai dei comuni del calatino che li ospitano. 
I Centri Sai di Seconda Accoglienza di Raddusa sono stati rappresentati dalle due Coordinatrici Gaetana Pagana (Sai Vizzini Ordinari) e Nunziella Lingenti (Sai MNSA). Inoltre a rappresentare la città del grano, ma come semplice cittadina raddusana favorevole alla lodevole iniziative dell’ANCI nazionale, ha partecipato la giovane neodocente Eugenia Allegra. Nel corso della conferenza stampa, moderata dal dott. Paolo Ragusa, sono state ascoltate le testimonianze di Manuela Scebba, della Associazione “Refresh”, della Travel Blogger Alessia Piperno e di una donna afgana ospite del progetto Sai di Tusa. La partecipazione alla Conferenza stampa è avvenuta dietro invito si è resa possibile soltanto previa registrazione. Nella fotografia si rappresenta un momento dell’affollata Conferenza stampa online svoltasi il 3 marzo scorso.