Caltagirone. Ventotto scene rappresentative di ambientazioni e momenti della vita contadina e dei mestieri della tradizione caratterizzano il “Presepe vivente” che, su iniziativa dell'associazione culturale “Il presepe vivente” (presidente Salvatore Elia Di Martino) col patrocinio del Comune, sarà presentato anche venerdì 1, sabato 2, domenica 3 (novità dell’ultima ora per recuperare la giornata del 27 dicembre, in cui il presepe non è stato proposto per le avverse condizioni atmosferiche) e mercoledì 6 gennaio, dalle 17, con inizio dalla via Celso – incrocio via Duomo. Previste piccole degustazioni. Ingresso 2,50 euro, ridotto a 1,50 euro per i bambini fino a 12 anni; gratuito per i piccoli al di sotto dei 3 anni. Un’ottantina i figuranti impegnati.
Si tratta di un appuntamento che costituisce un'ulteriore attrattiva turistica e un motivo in più per visitare Caltagirone, apprezzando così le sue peculiarità ceramiche e presepistiche e le sue bellezze museali, artistiche e monumentali. Il presepe vivente rappresenta inoltre – come spiegano gli organizzatori – l’opportunità per valorizzare una parte del centro storico (quella retrostante la Cattedrale) forse poco conosciuta, ma molto vissuta e abitata.