(Redazione) RAGUSA. Il prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, ha presieduto nei giorni scorsi un tavolo tecnico nell'ambito dell'osservatorio, istituito lo scorso anno, per il monitoraggio dei dati sulla dispersione scolastica e la devianza giovanile e per la promozione di iniziative volte a contrastare il fenomeno.
La partecipazione a tale organismo - originariamente composto da rappresentanti del tribunale per i minori e della Procura della Repubblica di Catania, della Procura della Repubblica di Ragusa, dei comuni della provincia e dell'ufficio scolastico provinciale - è stata di recente estesa anche all'ufficio scolastico regionale e ai rappresentanti dei tre osservatori d'area istituiti nel ragusano.
Nel corso della riunione, le parti hanno condiviso l'opportunità di stipulare accordi per la realizzazione di interventi concreti, finanziati attraverso l'accesso a bandi e progetti con risorse a valere su varie pianificazioni (PNRR, PON Scuola, PN "Scuola e Competenze", Piano Regionale FSE Sicilia). Inoltre, per innalzare il livello di attenzione nel contesto comunitario e familiare, sono stati proposti alcuni percorsi formativi e informativi, nonché specifiche attività per le quali verrà richiesta la collaborazione degli istituti scolastici.
In programma anche l'avvio di un'interlocuzione con l'ASP (Azienda dei Servizi Pubblici) di Ragusa, al fine di creare un'equipe multidisciplinare che includa psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili e - laddove presenti - assistenti sociali da impiegare nei tre ambiti distrettuali della provincia (Ragusa, Modica e Vittoria) in modo da garantire sostegno e supporto psicologico agli studenti interessati da situazioni di disagio sociale.