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"ApriAmo" prova che l'integrazione e' possibile. Insieme, cittadini & ospiti della Coop. San Francesco

  • di admin
  • 24 lug 2019

L'APPROFONDIMENTO di Tvr Xenon (Ch.289) del 24.07.2019 a cura di Salvo Cona.

CALTAGIRONE - Lunedì 22 luglio, a partire dalle ore 20, il Centro di Prima Accoglienza di via degli Oleandri 30 ha aperto le porte alla popolazione locale attraverso una serie di iniziative all’insegna dell’integrazione e della solidarietà dal titolo “ApriAmo”. L’evento è stato organizzato dalla intraprendente e laboriosa Cooperativa "San Francesco", in collaborazione con il Centro Studi C.E.S.T.A., il Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone, l’EFAL Trapani e la Cooperativa "Il Geranio". La prima delle iniziative è stata la proiezione della pellicola cinematografica “Alla ricerca dell’isola di Nim”, alla quale parteciperanno anche gli scouts dell’AGESCI (gruppo Caltagirone 3). Dopo la proiezione del fim, c'è stato il momento della degustazione di cibo multietnico, appositamente preparato dagli ospiti migranti dello SPRAR di Caltagirone e dagli allievi del Corso per "Pizzaiolo", organizzato e curato dall'Efal Trapani. La gioiosa serata si è conclusa con musica e divertimento, grazie alla "discoteca sotto le stelle". In questa occasione c'è stata pure la possibilità di ammirare i manufatti realizzati dalle donne dello SPRAR di Mirabella Imbaccari, nell'ambito del progetto AMIRAT. Il presidente della Cooperativa "San Francesco", Gesualdo Piazza, ha spiegato che «aprire le porte dei nostri centri, è sempre un momento importante per la nostra cooperativa, perché avvicina e in maniera tangibile i nostri beneficiari ospiti e la popolazione locale, creando dei momenti di incontro e di convivialità. In particolare -aggiunge Piazza- l'iniziativa ha avuto lo scopo di sostenere il progetto AMIRAT che stiamo portando avanti insieme alla Cooperativa 'Il Geranio' che si prefigge di promuovere la produzione di manufatti artigianali, realizzati in particolare da donne della comunità locale e dalle beneficiare del progetto SPRAR di Mirabella Imbaccari le quali collaborano insieme nella sartoria multiculturale per le realizzazioni in tombolo e per ridare vita a capi dismessi».                                           Salvo Cona