(VIDEO) La ministra Elena Bonetti oggi a Catania, alla Comunità di Sant'Egidio. Le interviste: Emiliano Abramo e Paolo Ragusa.
- di admin
- 10 set 2021
(VIDEO) CATANIA. “La visita della ministra Bonetti, a Catania, alla Comunità Sant’Egidio, a noi fa molto piacere e non solo come un fatto di cortesia istituzionale ma perché c’è molta concretezza”.
A dichiararlo nel corso di questa intervista è Emiliano Abramo che presiede la Comunità di Sant’Egidio di Catania, dove è stata in visita la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, venerdì 10 settembre. Emiliano Abramo afferma che “il contesto” in cui si registra la vista della ministra “è quella di una Sicilia, secondo Eurostat, considerata quale regione più povera d’Europa, regione con il maggior numero di neet e cioè giovani che non studiano, non cercano lavoro e non si formano... C’è il problema del reddito di cittadinanza, delle vecchie povertà tradizionali, degli anziani sempre più soli e sempre di più come numero, dei bambini nei quartieri, delle persone che vivono per strada, della vecchia migrazione e di una nuova, apprestandoci anche in Sicilia ad accogliere a breve i poveri afgani… Tutti argomenti importanti da mettere sul tavolo di un dialogo con la ministra Bonetti…”
Paolo Ragusa, in qualità di responsabile regionale "Welfare e Terzo Settore" MCL Sicilia, ha sottoposto all’attenzione della ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, le proprie riflessioni e le proprie considerazioni su tematiche sociali di grande attualità, frutto della sua riconosciuta esperienza. Nel corso della sua intervista, Paolo Ragusa (che è anche vice presidente nazionale di ALS-MCL) ha spiegato che “l’appuntamento col minitro Bonetti è importante perché in più circostanze ha convocato il Terzo settore, invitandolo a svolgere il proprio ruolo…E noi siamo qui per rinnovare un impegno e testimoniare la nostra attività in settori strategici della economia e della società siciliana. Ovviamente il nostro impegno è nell’ambito dell’immigrazione e non siamo disponibili a restare indifferenti di fronte al ciclone dell’oscuramtismo e di violenza che si abbatte sul popolo afgano, ma non restiamo indiffreneti neanche di fronte al bollettino di morte che ogni giorno si registra nel Mediterraneo…. C’è bisogno del Terzo settore -ha detto Ragusa-. E noi cercheremo di fare la nostra parte”.
Nel servizio viene proprosto pure una parte del discorso rivolto dalla ministra Bonetti ai presenti che l’hanno attesa presso la sede delle Comunità di Sant’Egidio, in via Castello Ursino, soffermandosi sui vari argomenti posti alla sua attenzione e su alcune questioni importanti, come la violenza contro le donne, definito da lei “un fenomeno aberrante" aumentato durante la pandemia, ma anche sugli investimenti da fare in favore delle “famiglie… e non per dare sussidi e assistenza, ma per promuovere autonomia e progettualità”. Salvo Cona