Recupero scolastico, attività educative e socializzanti: al via, nelle parrocchie San Giacomo e San Giovanni Bosco e alla “Città dei Ragazzi”, il progetto “Accorciamo le distanze”

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 ott 2017

Recupero scolastico, attività educative e socializzanti: al via,  nelle parrocchie San Giacomo e San Giovanni Bosco  e alla “Città dei Ragazzi”, il progetto “Accorciamo le distanze”

Cominceranno la prossima settimana, nei tre centri di accompagnamento educativo delle parrocchie San Giacomo e San Giovanni Bosco e della Città dei Ragazzi, le attività pomeridiane di recupero scolastico e di animazione sociale e culturale che coinvolgeranno complessivamente 65 fra bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori. E’ quanto stabilito nell’incontro svoltosi nei locali dell’ex Educandato San Luigi, su iniziativa dell’assessore comunale al Welfare Sabrina Mancuso, fra i firmatari del protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Accorciamo le distanze – Accompagnamento educativo e sostegno alla frequenza scolastica”: lo stesso assessore, i responsabili dei tre centri e i docenti referenti degli istituti comprensivi “Piero Gobetti” e “Alessio Narbone”.  

            Le attività in questione avranno come fruitori i giovanissimi che, in base alle segnalazioni delle scuole e/o dei Servizi sociali comunali, necessitano di un supporto educativo e affettivo a integrazione di quello familiare. Volontari saranno impegnati nelle parrocchie e alla “Città dei Ragazzi” per aiutare i minori nello svolgimento dei compiti e nella realizzazione di  iniziative di carattere musicale, teatrale, sportivo e ricreativo. L’incontro è servito a: delineare le procedure per la segnalazione, l’inserimento dei ragazzi e il monitoraggio costante dei risultati educativi conseguiti; elaborare una progettazione di massima delle  attività culturali e ricreative da intraprendere; individuare le linee guida per la formazione integrata dei volontari, dei docenti e dei genitori. I centri di accompagnamento educativo, come nell’anno scolastico precedente, beneficeranno dei contributi previsti nel Piano di zona per la formazione dei minori. I loro responsabili sono stati invitati a presentare un progetto dettagliato per la richiesta dei contributi per l’anno in corso (nell’anno scolastico precedente sono stati assegnati complessivamente 5mila euro).

            L’assessore Sabrina Mancuso sottolinea “l’importanza di un’azione sinergica e improntata alla piena collaborazione tra le istituzioni pubbliche e le associazioni di volontariato per arginare fenomeni complessi, critici e in continua crescita come quelli del disagio minorile e della dispersione scolastica. Perfezionando le buone prassi che sono state già avviate nel passato, l’Amministrazione comunale intende dare un nuovo impulso alle attività di promozione della crescita psicologica, culturale e relazione dei minori”.

            “L’obiettivo – afferma il sindaco Gino Ioppolo – è contrastare l’insuccesso scolastico, contribuire a far recuperare e/o accrescere l’autostima dei bambini e ragazzi coinvolti e a far interiorizzare sempre più e meglio i valori della convivenza civile, superando il rischio di marginalità, con il supporto tecnico del Servizio sociale professionale e il coordinamento organizzativo del progetto <Accorciamo le distanze>”.