Pedofilia, rigettato ricorso di mons. Chiarenza: Vaticano conferma condanna

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 apr 2016
  • CRONACA

Pedofilia, rigettato ricorso di mons. Chiarenza: Vaticano conferma condanna

Obbligo di dimora fuori dalla città di Catania per tre anni, divieto per tre anni di celebrare in pubblico la messa e il divieto perpetuo di confessare ed esercitare la direzione spirituale, e di ricevere in futuro incarichi ministeriali che possano comportare contatto con i minori. 

La Congregazione per la Dottrina della Fede, rigetta così il ricorso presentato da mons. Carlo Chiarenza di Acireale, condannato in primo grado nel 2013 per abusi sessuali. Inoltre il sacerdote dovrebbe risarcire la vittima, Teodoro Pulvirenti, oggi ricercatore in Usa, con la somma di 50mila euro (alle quali si aggiungono 4mila euro di spese processuali al Tribunale Ecclesiastico).

"Qualora mons. Chiarenza non ottemperasse alle pene suddette il rischio per lui - rileva l'associazione La Caramella Buona - è la dimissione dallo stato clericale". 

"Non riesco a crederci - dichiara nella stessa nota Teo Pulvirenti - avverto un incredibile senso di liberazione, finalmente, insieme agli amici della Caramella Buona, abbiamo ottenuto non solo giustizia popolare ma anche quella della Chiesa".