Caltagirone. 10 febbraio, "Giorno del Ricordo". Cerimonia al Monumento ai Caduti, in via Roma, su iniziativa della Società calatina di storia patria e cultura e del Comune
- di Redazione Il Solidale
- 10 feb 2025
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(Salvo Cona) Caltagirone. Celebrato stamani anche in questa città, con una sobria cerimonia al Monumento ai Caduti, in via Roma, su iniziativa della Società calatina di storia patria e cultura e del Comune, il “𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨”, 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐨𝐢𝐛𝐞 e, in particolare, dei calatini morti in quei tragici accadimenti – il brigadiere della Guardia di Finanza Mario Azzolina, la guardia di Pubblica sicurezza Francesco Li Volsi e il brigadiere di Pubblica sicurezza Gaetano Sortino.
Alla presenza delle autorità civili e militari, di studenti e rappresentanti di associazioni, è stata deposta una corona di fiori. Introdotti dal capo di Gabinetto del sindaco Dario Strazzuso, sono intervenuti il vicesindaco Paolo Crispino, che ha ricordato "il sacrificio delle vittime, cui è importante venga restituita la dignità della memoria, e che costituisce un monito che la storia ci consegna per non ricadere più nell'orrore e per rafforzare gli istituti della democrazia", e il presidente della Società calatina di storia patria e cultura Biagio Pace, che si è soffermato sull'importanza del ricordo e, in particolare sui tre caltagironesi - un finanziere e due poliziotti -, "che subirono le atrocità delle Foibe e persero la vita servendo il nostro Paese".
Presenti, in rappresentanza del Consiglio comunale, il presidente Francesco Incarbone e i consiglieri comunali Pia Giardinelli, Sergio Gruttadauria e Stefano Marchese.
Si tratta di una giornata istituita con legge il 30 marzo 2004 e inserita nel 2005 nel calendario delle celebrazioni della Repubblica italiana per conservare e rinnovare il ricordo della tragedia di oltre diecimila Italiani torturati e gettati nelle “Foibe” e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati alla fine della II Guerra mondiale.