SAI di Santa Domenica Vittoria: si celebra la festa della Repubblica e si spiega il perché

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 giu 2025
  • SOCIALE

SAI di Santa Domenica Vittoria: si celebra la festa della Repubblica e si spiega il perché
SANTA DOMENICA VITTORIA. Gli ospiti beneficiari del progetto SAI di Santa Domenica Vittoria, coordinato dalla dottoressa Alice Attinà, in collaborazione con l’assistente sociale la dottoressa Carmela Farina, insieme alla docente la dottoressa Eva Casella, hanno celebrato la Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno.
Gli ospiti, coadiuvati dalla Docente, hanno letto e tradotto un testo sulle origini della festa, nata con il referendum del 2 giugno 1946, e l’emblema della Repubblica Italiana e i suoi simboli.
L’emblema della Repubblica Italiana è composto da diversi elementi simbolici: la stella d’Italia a cinque punte bianca con il bordo rosso (è il simbolo più antico e lo si trova in molte iconografie); la ruota dentata (simbolo del lavoro): essa rappresenta l’articolo 1 della Costituzione italiana che recita: "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione"; il ramo d’ulivo (simbolo di pace) e il ramo di quercia (simbolo di forza e dignità): entrambi i rami rappresentano alberi molto tipici in Italia.
La lezione sulla Festa della Repubblica è stata un’occasione importante per comprendere le radici della  democrazia italiana. È un momento storico importante perché tutto il popolo italiano, per la prima volta anche le donne, sono stati chiamati per scegliere tra la Repubblica e la Monarchia. In breve, la festa del 2 giugno celebra i valori della libertà, d3lla democrazia e della partecipazione in quanto cittadini italiani.
Per questo è importante studiare la Festa della Repubblica: per capire la storia, è importante conoscere il passato  per poter capire meglio il presente; per apprendere il vero significato della parola democrazia e cosa significa essere cittadini attivi e partecipi alla vita della comunità; per conoscere e valorizzare i valori della Repubblica, che si basa sulla libertà, democrazia, uguaglianza e rispetto dei diritti inalienabili dell’uomo; per diventare cittadini consapevoli e responsabili e promuovere lo studio della storia, affinché la nuova generazione cresca con una memoria storica che la possa guidare per le scelte future.
In sintesi, studiare la Festa della Repubblica significa conoscere la storia della nostra nazione, comprendere i valori della democrazia e diventare cittadini attivi e consapevoli. Perché, come ci insegna il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, "volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono.
Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani”. E con queste parole non resta che augurare una buona e più consapevole festa della Repubblica a tutti gli italiani. (Eva Casella)