Sabato 7 e domenica 8 maggio la quarta edizione di “Kalta Comics”, il festival del fumetto con numerose iniziative fra cosplay, videogiochi, tornei, giochi di ruolo, cartoon cakes e ospiti d’eccezione, dalla cartoon band “I Raggi Fotonici”, a

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 mag 2016
  • CULTURA

Sabato 7 e domenica 8 maggio la quarta edizione di “Kalta Comics”,  il festival del fumetto con numerose iniziative fra cosplay, videogiochi,  tornei, giochi di ruolo, cartoon cakes e ospiti d’eccezione,  dalla cartoon band “I Raggi Fotonici”, a

         Fervono i preparativi per la quarta edizione di “Kalta Comics”, il festival del fumetto con numerose attività (workshop, videogiochi, giochi, live, tornei di spada e di arco, cosplay contest anche per i più piccoli, cake design contest, maid Café, Paintball ed Escape Room) che, su iniziativa dell’associazione Tata Matilda – direzione artistica di Patrizia Pepe - col patrocinio del Comune, si svolgerà a Caltagirone, in collaborazione e nei locali dell’Ipsia (Istituto professionale statale industria e artigianato) “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, in via Santa Maria di Gesù, sabato 7 (dalle 9,30) e domenica 8 maggio (dalle 9). Fra i tanti appuntamenti quelli nell’area “Young Talents”, riservata ai giovani disegnatori amatoriali, il Festival del cake design sul tema del fumetto con una folta pattuglia di professionisti del settore - con la regia di Maria Piazza -, il corso “Ghostbusters Sicilia” per diventare Acchiappafantasmi e tanto altro ancora.

Annunciata la presenza di numerosi ospiti: i Raggi Fotonici in concerto (la più famosa cartoon band d’Italia, autrice e interprete di alcune fra le più note sigle tv), i doppiatori di alcuni noti personaggi dei cartoon, Maura Cenciarelli e Manuel Meli, il musicista Claudio Maioli, gli youtuber dal largo seguito Dario Moccia e Playerinside, i disegnatori e fumettisti Giorgio Pontrelli (Dylan Dog e altro), Antonio Tauro Silvestri (Claire e Malù) e Fedini (Olimpo).

            Cosplay è un’abbreviazione delle parole inglese "Cos-Play“, vale a dire “costum” (costume) e “play” (recitare, interpretare): l'arte di interpretare gli atteggiamenti di un personaggio conosciuto indossandone il costume.