Santa Ninfa: a cento anni dalla morte non si può cancellare la memoria di Luigi Capuana!

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 mag 2016
  • CULTURA

Santa Ninfa: a cento anni dalla morte non si può cancellare la memoria di Luigi Capuana!

A Santa Ninfa si discute sul nome della personalità al quale dedicare una scuola. Ma non si tratta di una nuova istituzione scolastica da intitolare, ma di una scuola che è già legata al nome del celebre scrittore del verismo italiano, Luigi Capuana.

Ora nessuno mette in discussione la libertà di una comunità di scegliere le personalità alle quali rendere omaggio, anzi bisogna valutare in termini positivi il dibattito culturale in corso nella cittadina in provincia di Trapani. Tuttavia è il caso di rilevare che si rischia di fare un grave torto al mondo della cultura e alla storia della letteratura italiana se a fare le spese di questo confronto dovesse risultare il celebre scrittore menenino.

Ci possono essere altri modi, che di certo è utile suggerire, dalla intitolazione di una strada o di una diversa istituzione culturale, per rendere omaggio a coloro che la città di Santa Ninfa vuole ricordare, senza cancellare la memoria dello scrittore di fine 800 e inizio 900. 

Ma è possibile immaginare che nell'anno del centenario della morte di Luigi Capuana la scuola lo voglia cancellare come se fosse un estraneo passato per caso da quella città? Invece perché non organizzare una grande giornata di studio e di confronto tra tutte le scuole d'Italia intitolate alla memoria del celebre scrittore verista, proprio a Santa Ninfa, nella scuola che vuole cambiare nome? 

Noi speriamo che il Provveditorato agli studi e, se necessario, l'Assessorato Regionale all'Istruzione, ma anche il MIUR, riportino alla ragione il Dirigente scolastico e l'intero Consiglio di istituto, ai quali la storia ha affidato il compito di custodire e non annichilire la memoria di Luigi Capuana in quel territorio della nostra regione.

Ovviamente ci farebbe piacere vedere il Sindaco di Mineo difendere il suo illustre concittadino, la cui memoria va tutelata in ogni luogo e in ogni circostanza!

 

Paolo Ragusa, presidente Centro Studi C.E.S.T.A.