Inchiesta Girgenti acque, indagato anche il padre di Alfano
- di Redazione Il Solidale
- 18 gen 2018
- CRONACA
Dalla Procura di Agrigento sono stati notificati 73 avvisi di proroga delle indagini nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza un'associazione a delinquere legata anche ad assunzioni a "Girgenti Acque", società che gestisce il servizio idrico e fognario in molti comuni della provincia di Agrigento.
Agli indagati vengono contestati l' associazione per delinquere, truffa, corruzione, riciclaggio e inquinamento ambientale. Fra gli indagati anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede e Angelo Alfano, padre del ministro degli Esteri Angelino.
Sono indagati anche l'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, l'ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi, deputati ed ex deputati, politici agrigentini, dirigenti pubblici, giornalisti e avvocati.
Secondo l'accusa avrebbero beneficiato di assunzioni, per loro o per i propri familiari, da parte di Girgenti Acque in cambio di favori. L'indagine riguarda anche l'Hidrotecne, società di distribuzione acqua controllata da Girgenti acque. Sono indagati anche Marco Campione, presidente di Girgenti acque e Pietro Arnone, amministratore di Hidrotecne.