Sicilia, "emigrazione senza ritorno", fuga delle nuove generazioni

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 ott 2018
  • CRONACA

Sicilia, "emigrazione senza ritorno", fuga delle nuove generazioni

La nota di aggiornamento del Defr approvata dalla giunta di Nello Musumeci:

"E' in corso una 'strage generazionale': decine di migliaia di giovani abbandonano annualmente la Sicilia ritenendola una terra senza futuro. Diplomati e laureati, il meglio delle nuove generazioni alle quali dovremmo affidare le possibilità di sviluppo, dopo esser stati educati e formati in Sicilia, con grandi sacrifici per le famiglie, affidano le speranze di lavoro all'emigrazione senza ritorno".

Per il governo, si legge nell'aggiornamento del Defr, "sono effetti di una politica economica statale che nell'ultimo decennio ha investito sempre meno e peggio le proprie risorse al Sud, ma anche della mala amministrazione senza visione ed attenzione alle future generazioni". "In questo contesto costo del credito, carenza di misure di incentivazione fiscale, arretratezza e costi di trasporto, concorrenza sleale da parte del sommerso e inerzia burocratica - scrive il governo nella nota di aggiornamento del Defr - costituiscono gli ostacoli allo sviluppo che il governo intende aggredire con una decisa politica di riforme strutturali unita all'aumento della capacità di tempestivo impiego delle risorse finanziarie extraregionali. Un rilievo peculiare va riconosciuto alla riforma delle generali procedure amministrative da accompagnare con riforme di settore (urbanistica ed edilizia, appalti, contributi, controlli, organizzazione). E' infatti proprio la Sicilia - sottolinea il documento - che una recente ricerca rileva avere il più alto tasso di peso burocratico con effetto oppressivo per cittadini ed imprese e disincentivo per gli investimenti".

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