L'appello di Emergenza Calatino 2019: "Chiude il Cara? No! QUI CHIUDE IL CALATINO"
- di Redazione Il Solidale
- 7 feb 2019
- CRONACA
Si è da breve costituito il comitato civico sotto il nome di "Emergenza calatino 2019", con sede a Caltagirone e Mineo. Altro incontro svoltosi nei locali del Movimento Cristiano Lavoratori di via Roma a Caltagirone, che non si rassegna alla decisione del Ministro dell'Interno Salvini, per la chiusura del Cara di Mineo, il centro di accoglienza per richidenti asilo e dell'intera chiusura di un territorio, quello del calatino già in condizioni di grave crisi economica.
La chiusura del CARA di Mineo - come si legge nella nota del comitato - comporterà il licenziamento di circa 400 dipendenti della struttura – in aggiunta ai circa 150 già licenziati -, la chiusura di alcuni alberghi, il ridimensionamento della scuola pubblica a Mineo che ha accolto i giovani allievi extracomunitari, la chiusura di alcuni reparti dell'ospedale "Gravina" di Caltagirone, meno controllo del territorio a causa della riduzione dei carabinieri nelle diverse stazioni e temono - conclude il comitato - che la struttura di contrada cuccinella sarà abbandonata ai vandali e diventerà ricettacolo di ogni forma di illegalità. Oggi il comitato si batte per difendere il diritto al lavoro e il futuro dei calatini.
L'iniziativa promossa dal comitato chiama alla mobilitazione i Consiglieri comunali e tutti gli Amministratori pubblici del comprensorio, ma anche i parlamentari nazionali e regionali i rappresentanti delle forze sociali, gli attuali e gli ex lavoratori del CARA e tutti i cittadini residenti nel Calatino Sud-Simeto.
Francesco Bunetto