Inaugurato a Comiso il Centro Pastorale Francescano per il Dialogo e la Pace.

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 ott 2019
  • CULTURA

Inaugurato a Comiso il Centro Pastorale Francescano per il Dialogo e la Pace.

COMISO - Inaugurato il Centro Pastorale Francescano per il Dialogo e la Pace, presso il Santuario dell’Immacolata a Comiso, alla presenza delle autorità civili ed ecclesiastiche. Un’iniziativa di grande significato nel contesto cittadino odierno ed in perfetta continuità con la nobile storia dei frati minori conventuali in Sicilia, animatori infaticabili di questa nuova immissione di linfa spirituale nella provincia iblea. Il Centro Pastorale Francescano per il Dialogo e la Pace si avvale del supporto di una seconda sede, sita nel centro storico di Ragusa, presso l’ex convento dell’Angelo Custode, riaperto dai frati minori conventuali e da un gruppo di laici che vogliono sposare la spiritualità francescana e avviare varie iniziative spirituali, culturali e caritative in risposta ai bisogni del territorio. Il Centro Pastorale Francescano per il Dialogo e la Pace è una realtà che si è costruita sul territorio da più di un decennio, portata avanti dalla collaborazione di frati e laici impegnati in più campi: si va dai corsi di alta formazione, organizzati dalla Cattedra di Dialogo tra le Culture, agli eventi di stampo formativo-culturale e artistico, realizzati in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Cultura; da azioni educative e ludiche offerte ai minori, in collaborazione con l’Associazione “Calicantus”, all’organizzazione di attività ricreative di stampo spirituale e culturale per gli anziani del luogo, in collaborazione con l’associazione San Vincenzo de’ Paoli di Comiso. Non ultimo, il Centro offre alla città uno spazio unico, per storia ed eleganza, finalizzato a meeting, congressi culturali, workshop e altro ancora. Oltre ad offrire una continuità di tutte le attività finora svolte, il nuovo ente presenta anche la possibilità di ospitalità per pellegrini e turisti che vogliono immergersi nella conoscenza spirituale e culturale del territorio, e mira ad intensificare cammini di formazione teologica, biblica e spirituale. Alla luce dell’insegnamento di San Francesco, si vorrebbe delineare una spiritualità dell’insegnante e dei modelli educativi efficaci per la scuola di oggi. Il momento celebrativo -sabato scorso, 28 settembre 2019, alle ore 19.30- prevedeva le relazioni di Vincenzo Rosito (docente presso la Pontifica Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma) e di Salvina Fiorilla (membro dell’equipe dell’Ufficio per la cultura della Diocesi di Ragusa), i quali hanno illustrato il significato proprio del centro pastorale e del contesto storico in cui esso nasce. Seguivano gli interventi di padre Gaspare La Barbera (Ministro provinciale dei frati minori conventuali di Sicilia), di Giuseppe Di Mauro (presidente dell’Associazione “Calicantus” molto attiva nel volontariato rivolto a minori e anziani), di padre Biagio Aprile (Rettore del Santuario), di Abdelh Amid Jebari (Imam della Comunità Islamica di Comiso) e dell’architetto Luigi Aggius Vella, sullo stile artistico e architettonico scelto per l’inaugurazione del Salone Paolo VI. Gli inframmezzi musicali sono stati a cura dell’organista Giuseppe Esposito. Nell’ambito di questa iniziativa, lunedì 30 settembre, alle ore 18.30, presso il Santuario dell’Immacolata a Comiso, è stata celebrata la santa messa inaugurale dell’anno scolastico, con la partecipazione di dirigenti, docenti e personale scolastico del territorio. Seguiva un momento di riflessione tra spiritualità e cultura, con brani letterari su tematiche educative, interpretati dall’attrice Tiziana Bellassai, accompagnata all’organo dal musicista Giuseppe Esposito.                                                                                                                                                           Salvo Cona