FAI d’Autunno in Sicilia: anche a Caltagirone, sabato 12 e domenica 13 ottobre

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 ott 2019
  • CULTURA

FAI d’Autunno in Sicilia: anche a Caltagirone, sabato 12 e domenica 13 ottobre

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, anche in Sicilia si svolge l’ottava edizione delle giornate FAI d’Autunno, quest’anno dedicate a Giacomo Leopardi e al suo “Infinito”. Scopo dell’iniziativa del Fondo Ambientale Italiano è quella di far sì che i visitatori possano visitare siti di valenza storica e culturale di solito chiusi al pubblico, scoprendo inusuali scorci in tutta la Sicilia, per una lodevole campagna di raccolta fondi “Ricordati di salvare l’Italia” dedicata all’emergenza climatica. Il FAI di Caltagirone ha previsto visite: all’Istituto Statale d’Arte, all’interno del Monastero Benedettino femminile di San Gregorio (nella foto); al MACC (Museo d’Arte Contemporanea di Caltagirone) che si trova nell’antico Ospedale delle Donne, in via Luigi Sturzo, nel centro storico della città della ceramica; e al Liceo Artistico “Luigi Sturzo”. A Catania la delegazione Fai ha intitolato il proprio itinerario “Catania si racconta verso e sopra i mille metri: Storie, sapori e sentieri dell’Etna”: tour nell’azienda agricola Musa di Bronte; la Littorina circumetnea; l’Osservatorio astrofisico di Ragalna; l’azienda Al-Cantara di Randazzo con i vigneti di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante; il Treno del Vino che collega Catania con Riposto e Radicepura a Giarre, che ospita il "Garden Festival", manifestazione internazionale dedicata al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo. A Siracusa: apertura del Semaforo di Belvedere, il noto poggio con in cima la costruzione simile a un castello medievale, di proprietà del demanio ma utilizzato per scopi militari tanto da non essere stato mai aperto al pubblico; visita alla villa Reimann e al giardino segreto adiacente alla villa della Latomiuncola, nota con il nome di Latomia dei Carratore. A Enna, precisamente ad Assoro, tour nel complesso monastico di Santa Maria degli Angeli, risalente al 1622, all'interno del quale vi è una grande stanza utilizzata come refettorio, affrescata con un’Ultima Cena ispirata a quella milanese di Leonardo Da Vinci. Ad Agrigento è stato predisposto il percorso “Vivere a Girgenti” che prevede le visite di quattro dimore private nel cuore del centro storico: Casa Montana Riolo che conserva ancora alcuni arredi originari (nel salone della musica fu ospitato Goethe nel 1787); Casa Messina Bonfiglio che riproduce negli arredi le tipiche case siciliane e Casa Montana Moscato. A Messina: l'iniziativa è stata denominata “Tracce bizantine sui Nebrodi”, con due storici borghi di grande fascino: Alcantara Li Fusi e San Marco D’Alunzio. A Palermo sono state previste due eccezionali aperture: il Monte di Pietà (storico immobile nato nel ‘500 come panneria e trasformato alla fine dello stesso secolo in banco dei pegni) e la sede dell’exBanca Commerciale Italiana dove si possono ammirare due opere di Renato Guttuso. Infine, a Trapani csi può fare la passeggiata in quello definito il triangolo della mitologia: l’isola della Colombaia a sud-ovest, lo scoglio del Malconsiglio a nord e il monte Erice e la costa di Pizzolungo ben visibili a nord-est; al centro di questo stesso triangolo impera la Torre di Ligny.