Asp di Catania. Istituite le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA)

  • di Redazione Il Solidale
  • 9 apr 2020
  • CRONACA

Asp di Catania. Istituite le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA)

CATANIA - Istituite all’Asp di Catania le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) che hanno il compito di monitorare i pazienti: affetti da Covid-19 in isolamento domiciliare per i quali non è necessario il ricovero in Ospedale; in isolamento domiciliare con possibile infezione da Covid-19, perché hanno avuto contatti stretti o sono provenienti da zone a rischio; ricoverati per Covid e dimessi dai Presidi Ospedalieri. Le USCA sono 9, una per ogni Distretto sanitario, alle quali si aggiunge una Centrale Operativa, ma il numero potrebbe essere incrementato fino a 22 (1 x 50.000 abitanti). Attraverso queste Unità Speciali verranno, inoltre, valutati i pazienti che si rivolgono all’Assistenza primaria, alla pediatria di libera scelta o alla Continuità Assistenziale con sintomi sospetti per Covid-19. Le attività delle USCA riguarderanno anche le Strutture sanitarie e socio-assistenziali dell’Asp di Catania o convenzionate (RSA - CTA - Centri di Riabilitazione), nonché le Case di riposo, le Case famiglia, le Comunità alloggio, e gli “Alberghi Covid” nei quali dovesse palesarsi, in coordinamento con i referenti aziendali e con i Comuni, l’esigenza di un loro intervento. Agli utenti assistiti da queste Unità Speciali saranno garantiti anche i servizi di assistenza psicologica, erogata in modalità telefonica dagli psicologi del Servizio di Psicologia aziendale, operativi a livello distrettuale. L’attività di supporto psicologico sarà rivolta, allo stesso modo, agli operatori delle USCA.Il personale è stato selezionato tramite avviso pubblico. Sono 45 i medici individuati, preventivamente formati sulle misure di prevenzione, sull’uso dei DPI, sulle modalità di esecuzione e sulla gestione dei tamponi nonché sulle tematiche cliniche inerenti alla specifica patologia. Le USCA saranno operative sette giorni su sette, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, per un totale di 84 ore settimanali. La Centrale Operativa USCA, con sede presso il Distretto di Catania, attiva 24 ore su 24, ha compiti di monitoraggio, coordinamento amministrativo complessivo, raccolta dati di attività, nonché coordinamento con il Dipartimento di Prevenzione. «Diamo seguito alle disposizioni nazionali e regionali - spiega Maurizio Lanza, direttore generale dell’Asp di Catania - «Attraverso questa attività - afferma il direttore sanitario, Antonino Rapisarda - potenziamo la risposta assistenziale nella gestione dell’emergenza e nel contenimento dei contagi e realizziamo una rete di supporto per le famiglie, per le strutture assistenziali residenziali e le strutture socio-sanitarie nelle quali è ospitata una larga fascia della popolazione più esposta al rischio». «Entro la fine di questa settimana sarà realizzata un’attività di formazione specifica rivolta agli operatori di queste Unità Speciali - spiega il direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella».   Salvo Cona